Nelle ultime settimane abbiamo seguito la vicenda di Robert Sheckley. Il grande scrittore, in viaggio in Ucraina per partecipare alla Eurocon, ha avuto un grave episodio di insufficienza respiratoria: ricoverato in un ospedale pubblico e poi in una clinica privata l'autore ha superato il momento più difficile, ma dopo i problemi di salute sono venuti quelli economici: Sheckley aveva perso la documentazione dell'assicurazione sanitaria, e si è trovato a dover pagare circa seimila dollari di cure.

Gli appassionati ucraini sono intervenuti in soccorso del loro beniamino, tirando fuori la cifra non indifferente (ancora di più se si considera che lo stipendio medio in Ucrania è solo una piccola frazione del nostro) per le cure e anche per il viaggio di ritorno in America, anche se una grossa parte è stata donata da Viktor Pynchuk, figlio adottivo dell'ex presidente ucraino Leonid Kuchma. Sheckley è stato curato e in questi giorni verrà trasferito in un ospedale negli Stati Uniti.

Ma i problemi non sono finiti. Infatti, l'assicurazione sanitaria di Robert Sheckley - si chiama Medicare - non copre se non in parte le cure costose di cui lo scrittore ha bisogno. E purtroppo nel sistema sanitario americano le cure mediche è necessario pagarle fino all'ultimo centesimo.

La diagnosi dei medici ucraini è abbastanza preoccupante: polmonite bilaterale, bronchite cronica occlusiva acuta, enfisema polmonare, pneumosclerosi, progressiva insufficienza respiratoria di quarto grado, ischemia cardiaca, cardiosclerosi aterosclerotica, problemi all'aorta, insufficienza mitralica, funzioni cardiache anomale (ci scusiamo per eventuali termini impropri, abbiamo tradotto dall'inglese).

La figlia di Robert Sheckley, Anya, ha creato un conto su PayPal tramite il quale chi lo desidera può fare una donazione per aiutare lo scrittore americano, al quale si accede tramite il sito ufficiale www.sheckley.com.