Il 18 maggio prossimo, alle ore 18,00, si inaugura a Milano la mostra Dalla Terra alle stelle (Biblioteca di via Senato, in via Senato 14). Si tratta di una ricca esposizione di libri, riviste, fumetti e fanzine che documentano più di duecentocinquant'anni di utopie, viaggi immaginari e fantascienza italiana.
La mostra vera e propria, aperta dal 19 maggio al 30 ottobre, sarà accompagnata da una rassegna sul cinema di sf alla Cineteca italiana (Spazio Oberdan) destinata a prolungarsi per buona parte dell'estate. Curata da Giuseppe Lippi, l'esposizione di via Senato parte da testi classici dell'utopia e della letteratura sette-ottocentesca per arrivare ai libri, ai fumetti e alle riviste dei nostri tempi. Il tutto sarà accompagnato da un ricco catalogo tematico, con 160 riproduzioni a colori e saggi scritti da Lino Aldani, Giovanni Caprara, Vittorio Curtoni, Giuseppe Lippi, Fabio Pagan, Dario Rivarossa e Riccardo Valla.
Il giorno 18 maggio (ore 18,00) l'inaugurazione vera e propria sarà preceduta da una lettura di racconti fantascientifici a cura del Pandemonium Teatro di Bergamo, compagnia che ha già allestito la riduzione teatrale di Fahrenheit 451 . Inoltre, alle ore 20,45 lo stesso Pandemonium metterà in scena il bellissimo spettacolo Ylla, primo capitolo delle Cronache marziane di Ray Bradbury. Il tutto nel giardino antistante la Biblioteca di via Senato, lo stesso edificio in cui si terrà la mostra.
"Uno sguardo retrospettivo all’immaginario nazionale, dunque? Proprio così. Se l’utopia è il genere che descrive un mondo alternativo ma possibile; se la fantascienza è, almeno in parte, un suo moderno derivato, con largo credito al mondo della tecnologia e della futura marcia del progresso, allora l’Italia ha una copiosa produzione anche in questo campo: utopie, viaggi immaginari e fanta–scienze che, a partire dal XVI secolo e sino all’alba del XXI, hanno tracciato un percorso parallelo e 'laterale' (in senso speculativo) nella nostra cultura" ha detto Giuseppe Lippi. "Si spazia dal romanzo – l’Icosameron di Casanova è il loro progenitore – al racconto breve, estendendosi gradualmente alle arti popolari del cinema e del fumetto. Maestri come Ulisse Grifoni, Emilio Salgari, Luigi Motta e Yambo, Antonio Margheriti e Mario Bava, Guido Crepax e il team Zavattini–Scolari–Pedrocchi di Saturno contro la Terra hanno lasciato il segno in questo e in altri mondi."
Per la prima volta, una mostra organica della Biblioteca di via Senato – fiancheggiata da una nutrita rassegna di proiezioni che si terrà allo Spazio Oberdan della Cineteca Italiana – tenta di fare il punto sull’oceano della fantascienza (e dell’immaginario utopico) nati in Italia. Scrittori grandi e piccoli, libri e riviste, “fanzine” e documenti rari saranno in mostra da maggio per documentare la ricchezza di una produzione durata più di trecento anni e la cui vitalità non accenna a diminuire. Accanto a un centinaio di preziosi volumi illustrati e d’interesse storico, provenienti in gran parte dalla collezione specializzata della Biblioteca, saranno esposti albi, periodici e immagini dal vasto mondo dell’arte futuribile. Senza dimenticare un assaggio di futurismo vero e proprio, con i romanzi di F.T. Marinetti e le provocazioni degli anni Venti.
In definitiva, la mostra Dalla Terra alle stelle (titolo che ricalca quello di un romanzo di Ulisse Grifoni) vuole sfatare il mito della fantascienza come genere esclusivamente “d’importazione” e rendere merito ai suoi precursori e continuatori italiani. Con un occhio di riguardo ai rapporti che legano la produzione locale a quella europea e anglo–americana, ma anche agli illustratori e agli editori che hanno reso possibile il mercato del futuro. La mostra sarà accompagnata da un complemento bibliografico e un catalogo a colori articolato in una serie di capitoli dedicati ai principali temi del genere: utopie e viaggi straordnari, avventure nello spazio, abitanti di altri mondi, guerra nel futuro, invenzioni e scienze alternative, il cinema italiano di fantascienza.
Un tuffo nello spazio e nel tempo, alla ricerca di altre possibilità e altri stili di vita, per cambiare radicalmente il presente.
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