Pensavamo che la faccenda di TrekUnited e della sua campagna per salvare Enterprise fosse arrivata a una conclusione quando i responsabili ne hanno annunciato la chiusura, ma ci sbagliavamo. E questa volta la notizia non arriva da un sito americano, ma direttamente da noi.
Abbiamo riportato come verso la fine della vicenda fosse stato rivelato il nome della persona con cui i fan di TrekUnited erano in contatto. Un produttore canadese sul quale Sy Fy Portal, che è stato il sito di riferimento sulla vicenda, avanzava diversi dubbi, non essendo riusciti i responsabili del sito ad avere un contatto e a ottenere le risposte che cercavano.
Al Vinci, che è di origini italiane anche se vive in Canada dall'età di sette anni, ha scelto di scrivere al Corriere della Fantascienza dopo aver letto la notizia che avevamo riportato. Chiarendo subito che il bambino nella foto che avevamo pubblicato, tratta dal film con Sophia Loren nel quale Vinci ha recitato da piccolo, non è lui: "Il bimbo con la Loren non sono io, le mie piccole scene sono nello stesso 'vascio' (tipica abitazione di certi quartieri napoletani, NdR) ma sono in una vasca su un tavolino mentre mi lavano" dice Vinci, scusandosi per l'italiano non perfetto che non parla più da molti anni. "Mio padre Bob Vinci (attore, comico, tv/film, impresario teatrale italiano in New York 1945-50, in Argentina 1955-61, in Canada 1964-80) è anche lui in questo film nella parte un reporter fuori dal Carcere di Poggioreale quando esce la Loren, e mia madre Enza ha varie scene nel 'vascio'. Nel film c'e anche mia nonna Maria che vende sigarette di contrabbando in un vico! Mio nonno Aldo era l'unica persona nella nostra famiglia che non è in Ieri oggi, domani, ma lui era un grande interprete della sceneggiata Napoletana ed uno dei più famosi tenori Partenopei degli anni trenta."
Si tratta come lui stesso dice di comparsate, è quindi del tutto normale che i nomi non siano riportati da IMDB, che peraltro ha una scheda abbastanza scarna per questo film. Abbiamo comunque trovato riferimenti ad Aldo Vinci in un paio di film degli anni Sessanta, L'isola di Arturo e Una lacrima sul viso.
Vinci spiega i motivi della sua riluttanza a dare maggiori dettagli sui suoi collegamenti nelle società di produzione canadesi che erano state contattate per il progetto Enterprise, spiegando che non appena avesse fatto nomi questi sarebbero stati sommersi da email, fax e telefonate come è successo a lui stesso dopo essere apparso pubblicamente sul forum di TrekUnited. E non si tratta solo di sostegno da parte dei fan, anzi: "Lei non puo immaginare quanta corrispondenza offensiva e lurida ho sopportato da quando ho fatto quel primo Live Chat su Trek United pochi giorni fa" dice Vinci.
Per quanto riguarda la vicenda, Vinci conferma di aver avuto colloqui con la Paramount. "Ci sono state trattative intensive con David Stapf, Presidente di Paramount Network Television. Ho prove concrete di queste telefonate fatte a me dallo stesso Stapf, appuntamenti fissati per Stapf ed uno dei miei soci produttori, ecc. Di quello che stiamo pianificando in questi giorni dopo il no di Stapf, e un progetto concreto che noi pensiamo ben indovinato, darò tutti i dettagli appena i contratti saranno stati firmati."
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