Non mancano precedenti illustri, sia in ambito cinematografico che televisivo: dall’affogato in piscina voce narrante del classico Viale del tramonto sino al padre impresario di pompe funebri morto in un incidente e che continua ad apparire e dialogare con i componenti della sua famiglia in Six feet under. Si aggiunge oggi Mary Alice, la casalinga inquieta dalla vita apparentemente perfetta che si suicida nella prima puntata di Desperate Housewife, I segreti di Wisteria Lane; ad interpretarla è Brenda Strong, attrice forse già nota ai lettori di queste fantascientifiche pagine in quanto apparsa in vari film di genere come Balle spaziali, Giovani streghe e i due Starship troopers. L’anima fondamentalmente pettegola della donna una volta libera dai restringimenti terreni non trova di meglio da fare che cominciare a ficcanasare nella vita della sua famiglia, degli amici e dei vicini. Il microcosmo che descrive è composto dalle sue amiche più care, tra le quali figura in primo piano Susan, interpretata dalla ex Lois Lane del piccolo schermo Teri Hatcher (Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman), vincitrice il mese scorso del Golden Globe come miglior attrice di serie tv non drammatica. L’osservazione svela un mondo nascosto del tutto inaspettato, raccontando con taglio ironicamente spietato quello che può accadere tra due persone dopo aver pronunciato il fatidico sì del matrimonio. Il serial, già grandissimo successo internazionale, procede sbeffeggiando in chiave umoristica e un po’ dark quella porzione della società americana (e non solo) che si raccoglie sotto quella ideale sgargiante e rassicurante insegna al neon, colorata ma tutto sommato troppo costruita e finta, sulla quale risplendono le tre parole magiche del Manuale dell’Esistenza Perfetta: Dio, patria e famiglia. Chiaramente non ci sarebbe niente d’interessante se questa società da cartolina non nascondesse gli abbondanti risvolti segreti di una rispettabile periferia americana che sembra uscita dritta dall’Edward mani di forbice di Tim Burton e dove la vita delle casalinghe, anche se di lusso come quelle di Wisteria Lane, non è sempre come appare o si sforza di apparire. Premiata con il Golden Globe come miglior serie dell’anno Desperate Housewife è stata creata da Marc Cherry e certamente la si può descrivere usando vocaboli come bizzarra, enigmatica, coinvolgente, diversa, fuori di testa. Certamente non banale, scontata, insipida. Il che nel panorama televisivo specie italiano è certamente cosa rara.
Mentre per le reti generalista se la stanno contendendo Rai e Mediaset il debutto italiano avviene via satellite già questa settimana, per l’esattezza giovedì sera, 17 febbraio, alle 21,50 su FoxLife, canale 111 di Sky, con ogni puntata in replica la domenica sera in seconda serata.
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