"Salvate Star Trek. Aiutatela a trovare una nuova casa." Questo lo slogan di una campagna apparsa sul Los Angeles Times il 15 febbraio, a piena pagina, pagata dagli appassionati grazie a una colletta realizzata via internet dal sito Enterprise Fans, www.enterprisefans.com.
L'idea originale era di pubblicare un piccolo annuncio su USA Today, ma il Los Angeles Times è venuto in soccorso proponendo una pagina intera a un prezzo molto speciale.
Uno dei primissimi casi di salvataggio di una serie televisiva dovuto alla campagna di lettere degli appassionati della serie stessa è stato proprio quello della serie classica di Star Trek, che era stata cancellata dalla NBC dopo la seconda stagione e che venne poi proseguita fino alla fine della terza. Da allora sono stati molti i casi di sollevazione dei fan, che qualche volta hanno effettivamente avuto successo - ricevere un milione di bottigliette di tabasco, come accadde alla produzione di Roswell, è certamente un messaggio di impatto maggiore dei freddi numeri delle misurazioni dell'audience.
Questa volta i fan si spingono più in là proponendo anche la soluzione. Se UPN non vuole più mandare in onda Enterprise, lasciamola al suo destino e andiamo a bussare alla porta di Sci Fi Channel, "la sua sede più logica" come dice l'annuncio e come forse direbbero anche i vulcaniani.
Sci Fi Channel negli ultimi anni ha salvato diverse serie da una morte prematura. Il caso più eclatante è quello di Stargate SG-1, che doveva chiudere alla fine della quinta stagione e che su Sci Fi Channel ha trovato nuova vita ed è addirittura raddoppiato con la nuova serie Atlantis. Farscape ha avuto una degna conclusione con la miniserie The Peacekeepers War, ed è anche tornata Galactica, con una serie che, a dire il vero, appare di livello ben superiore a quella della serie classica a cui si ispira.
Certo è che portare Enterprise da una rete come UPN a un canale via cavo o satellite come Sci Fi Channel vorrebbe dire una forte riduzione del budget. E non è detto che rinunciare a qualche effetto speciale o lasciare sulla Terra un paio di attori del cast regolare sia sufficiente: i canali via cavo hanno possibilità anche inferiori a quelle dei circuiti, sui quanli andavano in onda Deep Space Nine e The Next Generation. Non bisogna dimenticarsi però che Enterprise è comunque una serie che viene già venduta a moltissime emittenti in tutto il mondo, quindi è anche possibile che il cambio di canale in Usa non debba influire poi così tanto.
Staremo a vedere. Intanto, pare che la Paramount al momento non stia trattando la vendita della serie ad altri canali nella speranza di far tornare UPN sui propri passi.
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