Per riuscire a pubblicare un romanzo bisogna avere talento, originalità e doti letterarie o basta mettere assieme qualche ingrediente che è gradito agli editori e mescolare? Questa storia sembra dimostrare la seconda ipotesi. Durante le scorse vacanze estive un gruppetto di scrittori di fantascienza si è messo al lavoro con lo scopo di scrivere il libro più orrendo e banale possibile.

L'idea era nata quando un editore che si autodefinisce "di letteratura tradizionale", PublishAmerica, aveva condotto sul proprio sito web un attacco contro gli scrittori di fantascienza. "In generale la qualità delle opere di fantascienza e fantasy è molto inferiore a quella dell'altra narrativa, gli scrittori di fantascienza non sanno scrivere storie di vita vera. Anche perché le storie di fantascienza, essendo ambientate in un lontano futuro, non hanno davvero bisogno di essere credibili, e lo stesso vale per il fantasy, le cui ambientazioni sono del tutto inventate e anch'esse non richiedono personaggi credibili."

Questa la tesi dell'editore. Il nostro gruppo di scrittori ha quindi deciso di mettere alla prova questa alta qualità richiesta dall'editore "tradizionale".

Ne sono venuti fuori così un paio di capitoli di Atlanta Nights, un romanzo ambientato nell'alta società di Atlanta. Non contenti, i nostri scrittori hanno preso la penna blu e hanno cancellato senza pietà ogni parte del libro che contenesse qualche barlume di qualità letteraria. Stampato in bella copia, lo hanno spedito alla PublishAmerica con lo pseudonimo "Travis Tea".

Il libro è stato accettato.

Da: PublishAmerica Aquisitions

Inviato: Giovedì 7 dicembre 2004

Oggetto: Atlanta Nights

Questa è una lettera molto importante per il vostro libro, quindi vi chiediamo di leggerla con attenzione. Sono felice di informarvi che la PublishAmerica ha deciso di offrire a "Atlanta Nights" la possibilità che merita. Benvenuti alla PublishAmerica, e congratulazioni per quello che sembra un futuro davvero promettente.

In fede,

Meg Phillips

Direttore nuovi autori

PublishAmerica

Dopo che i nostri intrepidi scrittori hanno rivalato pubblicamente lo scherzo, la PublishAmerica, impermeabile alla vergogna, ha scritto loro di nuovo annunciando che a pensarci bene avevano deciso di rifiutare il libro precedentemente accettato...

Da: PublishAmerica Acquisitions

Inviato: Lunedì 24 gennaio 2005

Oggetto: Materiale da voi inviato a PublishAmerica

Dobbiamo purtroppo recedere dall'offerta di pubblicare "Atlanta Nights". Dopo una più approfondita analisi dell'opera ci siamo convinti che non sia ancora pronta per la pubblicazione. Nel testo ci sono parti del tutto incomprensibili e senza senso che il nostro staff ha rilevato nella fase di editing del manoscritto.

Forse potreste essere interessati a sottoscrivere un contratto per una pubblicazione a pagamento; in questo caso possiamo indirizzarvi a editori come iUniverse o Author House, che saranno certamente interessati al vostro lavoro. Grazie, a presto

Reparto nuovi autori PublishAmerica

Chi fosse interessato a leggere qualche pagina del capolavoro in oggetto, Atlanta Nights di Travis Tea, lo può trovare sul sito www.lulu.com/travis-tea, dove è stato pubblicato gratuitamente.