In un'intervista con la rivista Rope of Silicon, lo scrittore Neil Gaiman ha parlato di MirrorMask, il film in uscita quest'anno di cui Gaiman è autore del soggetto e di cui ha scritto la sceneggiatura.

La stesura della sceneggiatura ha avuto luogo tra il febbraio del 2002 e il maggio del 2003, quando il film è stato approvato definiticamente e il regista Dave McKean ha cominciato a girare le scene dal vivo. Le riprese sono terminate nel luglio del 2003, e da lì in poi è cominciato il lungo lavoro di effetti speciali computerizzati curati dalla Jim Henson Productions. Il film vede gli attori umani muoversi su uno scenario dipinto da McKean, mescolando riprese e animazione. I pareri di chi ha visto un'anteprima al Sundance Festival sono entusiastici. Non sono ancora note le date di distribuzione del film.

Gaiman ha parlato anche dei suoi altri progetti cinematografici. "Ho fatto un corto l'anno scorso e sto dirigendo io stesso un film per la New Line tratto dal mio libro Death: The High Cost of Living... Mi sono occupato della terza stesura della sceneggiatura proprio in questi giorni, sarà girato completamente dal vivo" ha detto Gaiman. La novella Coraline, illustrata proprio dal regista di MirrorMask Dave McKean, è stata opzionata da Henry Selleck, ed esistono diverse opzioni anche per portare sullo schermo il romanzo American Gods.

Ma il progetto cinematografico più importante per Gaiman al momento è il Beowulf diretto da Robert Zemeckis, di cui Gaiman ha scritto la sceneggiatura con Richard Avary. "Ho scritto la sceneggiatura sei anni fa, basata in modo abbastanza stretto sul poema. Sarà proprio la storia che si legge a scuola, piena di coraggio, povertà, sesso e un sacco di divertimento dalla battaglia di Beowulf contro Grendel fino a quella, cinquanta anni dopo, contro il drago che attacca la sua gente. Robert voleva fare qualcosa di più adulto di Polar Express, e questo è ciò che abbiamo fatto."

Gaiman ha anche parlato dell'adattamento cinematografico di Good Omens, il romanzo scritto a quattro mani con Terry Pratchett. "Temo che le possibilità siano davvero poche, purtroppo. Anche se ho saputo che Terry Gilliam recentemente avrebbe detto di volersi incontrare con Johnny Depp per vedere se si riusciva a combinare qualcosa insieme per lavorare su Good Omens."

Neil Gaiman ha vinto diverse volte il Premio Hugo, l'ultima delle quali con il racconto Uno studio in verde smeraldo pubblicato sul numero 45 della nostra rivista Robot.