Apriamo la rubrica delle novità del nuovo anno con un volume uscito in libreria nel 2004, ma che era sfuggito ai nostri occhi: Memorie di un viaggiatore spaziale di Stanislaw Lem.

Indubbiamente Lem è un “grande”  autore nel panorama fantascientifico europeo e mondiale, le sue opere hanno trovato consensi sia tra gli appassionati del genere ma anche da lettori che non aprirebbero mai un libro etichettato fantascienza.

Ecco la presentazione del volume: un viaggio quasi psichedelico ai quattro cantoni dell’universo... in compagnia di un grande esploratore: Ijon Tichy.

Che cosa ci riserva di bello il futuro? Una competizione tra lavatrici sexy, la terra che sprofonda sotto una massa di informazioni sempre crescente, o la moltiplicazio-ne infinita delle personalità? Non siete curiosi di dare un'occhiatina al cosmo? Potreste incontrare un prete-robot che ha appena fondato l'ordine dei Ciberneti, un corsaro elettronico che vi dà un passag-gio tre milioni di anni in là.

Magari, persi in un vortice temporale, parteciperete a un pranzo con voi stessi di ieri, di domani, di fra una settimana... tutti e tre alla stessa tavola!

Imbarcatevi sull'astronave-genio che risponde al nome di Stanislaw Lem. Lem è più potente di una macchina del tempo, più poetico di un bardo laureato, più aggiornato di un Nobel per la fisica, più psichedelico dell'inventore dell'LSD.

Non perdetevi le avventure nel cosmo di Ijon Tichy: guadagnerete tempo e spazio.

E potreste trovare l'utopia, l'angolino di universo e... perché no, il robot che fa per voi.

Memorie di un viaggiatore spaziale di Stanislaw Lem (Dzienniki gwiazdowe, 2004) traduzione di Pier Francesco Poli, Marcos Y Marcos, collana Gli Alianti,  pag. 500, Euro 17,50.