"Questo libro di testo contiene materiali sull'evoluzione. L'evoluzione è una teoria, non un fatto, riguardante l'origine degli esseri viventi. Questo materiale deve quindi essere avvicinato con una mente aperta, studiato con attenzione e valutato in modo critico." Parole sante, verrebbe da dire, in più di un senso. Se è verissimo infatti che quella dell'evoluzione è una teoria, sebbene suffragata da un ampio repertorio di prove e accettata con qualche distinguo praticamente dall'intera comunità scientifica, è anche vero che questo vale per più o meno tutte le teorie scientifiche.

Il problema naturalmente sta nel fatto che la teoria dell'evoluzione collide con la teoria secondo cui il mondo è stato creato, bell'e pronto (con tanto di fossili) qualche migliaio di anni fa e da allora è rimasto più o meno immutato. In particolare la specie umana, il cui aspetto, essendo stato disegnato a immagine del suo creatore, non può essere cambiato nel tempo.

Sebbene questa teoria sia condivisa ormai da una minoranza anche fra gli stessi cristiani, negli stati del sud degli Stati Uniti non mancano sacche di fondamentalismo che se non riescono a impedire che l'evoluzionismo sia insegnato a scuola sono arrivati comunque a far imporre un adesivo di avvertenza da incollare sui libri che affrontano questo argomento. In particolare questo è accaduto nella contea di Cobb, ma l'iniziativa è durata poco: la corte federale degli Stati Uniti ha infatti dichiarato il bollino incostituzionale. "Denigrando l'evoluzione implicitamente si abbraccia la ben nota teoria alternativa, quella del creazionismo, anche se questa non è specificamente menzionata" ha detto il giudice Clarence Cooper. "L'evoluzione è ovviamente soggetta alla valutazione critica, in particolare riguardo ai meccanismi che ne regolano l'attuazione, ma il bollino conduceva a un'erronea valutazione della rilevanza che essa ha nella comunità scientifica".

"E' un gran giorno per la contea di Cobb" ha detto Michael manley, l'avvocato che ha curato la causa intentata da alcuni genitori contro il distretto scolastico che aveva imposto i bollini. "Finalmente si potrà studiare la scienza senza che venga adulterata da un dogma religioso."