Lo staff di Fantascienza.com augura un buon anno a tutti i nostri lettori. Ognuno può trarre bilanci diversi dalla propria annata, ma per il mondo attorno a noi il 2004 non è stato certo un anno positivo. Guerra, attentati, disastri ecologici e l'apocalisse dell'oceano indiano a chiudere un anno davvero da dimenticare.

Nel mondo della fantascienza eventi davvero negativi non ne sono accaduti moltissimi. Se negli anni precedenti si erano accumulati tantissimi lutti, il 2004 non ha visto la scomparsa di nessun grande scrittore, anche se molto sentite sono state le perdite del grande compositore Jerry Goldsmith, dell'indimenticabile Superman Christopher Reeve e del creatore del Pianeta selvaggio René Laloux.

Il cinema è stato ancora dominato dal Signore degli Anelli, primo film fantastico a vincere un premio Oscar per il miglior film e uno per la miglior regia, due statuette alle quali se ne sono aggiunte altre nove. Tra i film di fantascienza più notevoli usciti nell'anno senz'altro The Chronicles of Riddick e Sky Captain and the World of Tomorrow, che forse hanno aperto una nuova ondata di film visionari. Discussi i due colossal The Day After Tomorrow e Io, Robot, piacevoli sorprese Se mi lasci ti cancello e il ritrovato Donnie Darko.

Difficili i rapporti degli scrittori di fantascienza con il cinema: Ray Bradbury ha fatto causa al documentarista Michael Moore per aver usato il titolo Fahrenheit 911, troppo simile al suo 451; Ursula Le Guin ha criticato aspramente la riduzione televisiva della sua saga di Earthsea prodotta da Sci Fi Channel.

Proprio Sci Fi Channel è stato al centro della nuova "primavera" della fantascienza televisiva. In particolare con le nuove serie di Battlestar Galactica e di Stargate Atlantis, ma anche con tante altre produzioni di miniserie e filmtv. Il mondo di Star Trek tra alti e bassi ha portato Enterprise a metà della quarta stagione, mentre voci davano J. Michael Straczinsky, il creatore di Babylon 5, al lavoro sul progetto di una nuova serie.

I premi internazionali hanno confermato il grande momento di Neil Gaiman, che insieme a Lois McMaster Bujold sembra essere l'autore più popolare di questi anni.

In Italia il mondo della fantascienza ha contato numerose convention con ospiti di rilievo: scrittori come Ian Watson, Robert Sheckley, Robert Jordan, attori di Star Trek e di Star Wars, mentre veniva annunciato per il 2005 l'arrivo di William Shatner. Il mondo editoriale non ha fatto faville: Urania è passata mensile all'inizio del 2004 e l'Editrice Nord e la Fanucci hanno continuato a diminuire i titoli di fantascienza tra le nuove uscite. Controcorrente le attività della nostra casa editrice, Delos Books, che ha pubblicato nel 2004 tre numeri di Robot e una decina di titoli di libri di fantascienza.

Le attività della Delos Books sono state tantissime: hanno aperto nel 2004 i siti Sherlock Magazine (gennaio), Horror Magazine (maggio) e Thriller Magazine (novembre), Fantasy Magazine ha avuto un restyling in maggio e il Corriere della Fantascienza, che a marzo ha vinto il Premio Italia come miglior rivista, è stato rinnovato completamente in ottobre. Rinnovato anche il forum di Fantascienza.com, il Delos Store - che da qualche mese non vende più solo i nostri libri ma anche un vasto catalogo di usato. E poi due "Delos Day", le nostre convention, una a maggio a Firenze e una a dicembre a Milano, con la presentazione della nuova rivista Writers Magazine.

Tutto sommato un bilancio per la fantascienza cinematografica e televisiva abbastanza favorevole, un po' deludente per il settore editoriale italiano, ed entusiasmante per Delos Books, per il quale il nostro ringraziamento va ai tantissimi collaboratori (ormai quasi una sessantina) che lavorano con noi.

A tutti, ai nostri lettori, alla fantascienza e soprattutto al nostro vecchio mondo, un augurio di un buon 2005.