Abbastanza saltuariamente, nelle collane dedicate alla narrativa fantastica, vengono presentati romanzi non provenienti dall’area di lingua anglosassone ed ecco la Fanucci presentarci  Janne Teller, scrittrice danese che con questo L’innocenza di Sofie ha vinto un premio come miglior libro per ragazzi ma che si è rivelato un romanzo gradito da lettori di ogni età.

Di questa scrittrice è stato pubblicato in Italia un altro suo romanzo, L’isola di Odino (Iperborea, anno 2001).

Riportiamo la presentazione del volume:

Siamo in una piccola cittadina di provincia della Danimarca. Alcuni alunni di terza media della scuola locale sono turbati dalle inquietanti provocazioni di un loro compagno di classe, Pierre Anthon, il quale sostiene che nella vita e nel mondo nulla ha un senso. I ragazzi, guidati e incoraggiati dalla solare Sofie, uniscono le loro forze per contestare le sue affermazioni e cominciano a riunirsi in una segheria abbandonata dando vita a quello che chiamano il "mucchio del significato"; una raccolta molto particolare cui ognuno di loro dovrà partecipare donando ciò che gli sta più a cuore, e dove la scelta dell'oggetto da sacrificare al mucchio è fatta, a turno, da tutti gli altri. La raccolta inizia con oggetti di poco conto, ma ben presto una spirale perversa porterà i ragazzi ad affrontare sacrifici sempre più macabri e crudeli, fino a una tragica resa dei conti.

L’innocenza di Sofie di Janne Teller (Intet, 2004) traduzione: Marco Mazzilli, Fanucci Editore, collana Immaginario, pag. 150, Euro 11,00.