Urania di novembre contiene il 15mo Premio Urania, quello assegnato al romanzo Oltre il pianeta del vento di Paolo Aresi. Sorprendente, a nostro parere, come ogni anno l’opera italiana che viene premiata sia di un livello sempre più convincente. Addirittura entusiasmante come Aresi riesca a coinvolgere il lettore in un’avventura di esplorazione spaziale vecchia maniera, dove il lirismo della prosa arriva a tratti a lambire i livelli narrativi che furono del miglior Bradbury di Cronache marziane.
In questo mese di novembre torna anche la beneamata collana Millemondi con l’uscita invernale che presenta tre romanzi “classici”: Pionieri dell’infinito (Costigan’s Needle, 1953) di Jerry Sohl, che da il titolo all’intero volume; L’occhio del Purgatorio (L’oeil du Purgatore, 1972) di Jacques Spitz e La stella della vita (The Star of Life, 1959) di Edmond Hamilton.
Sorpresa invece nella collana dedicata ai “classici” di SF: Urania Collezione invece del preannunciato L’uomo disintegrato (The Demolished Man, 1953) di Alfred Bester pubblica, per la gioia di tutti i fans di Douglas Adams, la sua ineguagliabile Guida galattica per gli autostoppisti (The Hitch-hiker's Guide to the Galaxy, 1979).
Urania 1492, Oltre il pianeta del vento di Paolo Aresi.
Millemondi Inverno 39, Pionieri dell’infinito. 3 romanzi di Jerry Sohl, Jacques Spitz e Edmond Hamilton.
Urania Collezione 22, Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams.
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