Ospiti di grande rilievo internazionale per la quinta edizione di Science Plus Fiction, il festival organizzato dal centro ricerche La Cappella Underground, che invaderà gli schermi del multiplex Cinecity (centro commerciale Torri d’Europa) dal 18 al 23 novembre 2004.
Il leggendario regista di Blues Brothers e Animal House, John Landis, è atteso nel capoluogo giuliano per venerdì 19 novembre. Pochi forse sanno che Landis fu il vincitore dell’Asteroide d’Oro, il premio assegnato dal Festival di Trieste, nel 1973 con il suo film d’esordio, Schlock; all'epoca il premio venne ritirato dal produttore, Jack H. Harris, ma per l’allora ventunenne regista americano fu l’inizio di una carriera tutta in crescendo, che raggiunse il suo vertice nel genere fantastico con Un lupo mannaro americano a Londra del 1981. Il regista di Chicago, ospite a Trieste grazie alla collaborazione del Torino Film Festival e di Giulia D’Agnolo Vallan, sarà protagonista di un incontro con il pubblico e la stampa in collaborazione con l’Università degli Studi.
Sempre a Trieste si potrà incontrare Carlo Rambaldi, universalmente noto come il papà di E.T. e di King Kong, il maestro degli effetti speciali che sarà ospite d’onore di Science Plus Fiction 2004 nella giornata di chiusura del festival, martedì 23 novembre. La presenza di Rambaldi conferma l’interesse della manifestazione nei confronti dei nomi eccellenti del fantastico italiano, dopo aver ospitato nelle precedenti edizioni Antonio Margheriti, Pupi Avati e Dario Argento. In omaggio al grande artista ferrarese, tre volte premio Oscar, saranno proiettati, nelle recenti edizioni restaurate, due capolavori assoluti della sua filmografia: E.T. L’extraterrestre di Steven Spielberg (1982) e Alien The director’s cut di Ridley Scott (1979).
Il programma della manifestazione è ricchissimo e non possiamo in questa sede elencare tutte le cose interessanti che verranno proposte. Citiamo a caso: il ritorno dell’Asteroide, premio storico del Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste; la proiezione di Immortal (Ad Vitam), terzo film del grande autore Enki Bilal tratto dalla Trilogia di Nikopol; Brit-Invaders!, un’esplorazione del fantastico made in UK centrata sulla mitica casa di produzione Hammer e sui suoi maestri: Val Guest, Roy Ward Baker e Terence Fisher, di cui ricorre nel 2004 il centenario della nascita; il premio Urania d’Argento, istituito con la collaborazione della rivista e del suo curatore Giuseppe Lippi e realizzato su un soggetto originale di Karel Thole; proiezione di cult come Schlock di John Landis, Possession di Andrzej Zulawski e Raumpatrouille Orion di Michael Braun e Theo Mezger, tratto da una celebre serie TV tedesca degli anni Sessanta, con le musiche del mago dell’elettronica Peter Thomas.
E ci sarà anche una serie di incontri in collaborazione con Fantascienza.com che continuerà a essere libero spazio di discussione su cinema, letteratura, fumetto e musica, attraverso incontri e tavole rotonde con i massimi esperti nel campo della fantascienza e del fantastico.
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