Dalla quarta di copertina: Progettata e assemblata da Peter Crowther, uno dei migliori editor di fantascienza in circolazione, già insignito del prestigioso Premio Hugo, Le città del domani (Cities) è un'antologia, innovativa nei temi e nello stile, che illustra l'impatto della dimensione urbana sul paesaggio contemporaneo e sul modo in cui ci sforziamo di immaginare il nostro futuro.

Ciascuna delle quattro novelle che la compongono ci proietta in una città ora reale, ora immaginaria, disegnando scenari inediti e barocchi, surreali e complessi. China Miéville trae ispirazione da un frammento di Borges per inventare una Londra in rovina, caduta nelle mani delle 'Imago' - incarnazioni dei riflessi che vivono dietro la superficie dei nostri specchi; Michael Moorcock ambienta una nuova avventura del suo eroe Jerry Cornelius nelle strade di una New York distopica e segnata dagli effetti dell'11 settembre; Paul Di Filippo immagina una metropoli lineare nella quale un'unica, grande arteria separa letteralmente il paradiso dall'inferno; Geoff Ryman ci conduce all'interno di un ospizio del futuro nel quale sono gli anziani a terrorizzare i giovani.

Attingendo a piene mani alla fantascienza più speculativa e al fantasy più innovativo, i quattro autori si confermano tra i maestri della nuova narrativa dell'immaginario e dimostrano la vitalità di una scena letteraria in perenne evoluzione.

Le città del domani a cura di Peter Crowther (Paul Di Filippo, A year in the Linear City, 2002; China Miéville, The Tain, 2002; Michael Moorcock, Firing the Cathedral, 2002; Geoff Ryman, V.A.O., 2002) traduzione di Nello Giugliano, Fanucci Editore, pag. 384, euro 15,00.