Arriva in libreria l'avventura nella giungla con Amazzonia di James Rollins.

Dalla “quarta” di copertina:

E’ uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato, sofferente, coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l’ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell’uomo face parte di una spedizione guidata dal miliardario Carl Rand con l’intento di effettuare ricerche in campo biofarmaceutico e poi svanita nel nulla: La CIA, invece, lo identifica all’istante come Gerald Clark, un ex agente delle forze speciali, la cui carriera militare era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione ad un evento così sconvolgente, che potrebbe aprire scenari impensabili per il futuro della medicina, il governo americano ordina allora di portare negli Stati Uniti il cadavere di Clark, ignorando che esso è portatore di una malattia in grado di annientare l’intera popolazione americana….Contemporaneamente, per individuare la causa della “miracolosa rigenerazione”, incarica il figlio di Carl, Nathan Rand, di organizzare una nuova spedizione sulle tracce del padre scomparso, un itinerario che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma i preziosi segreti dell’Amazzonia fanno gola a molti e ben presto una seconda spedizione, finanziata da una casa farmaceutica francese, si mette sulle tracce della prima, in attesa del momento opportuno per impadronirsi delle eventuali scoperte ed eliminare tutti i testimoni. Nessuno tuttavia immagina che sarà la giungla il vero nemico da affrontare: un nemico spietato, oscuro, imprevedibile, disposto a tutto pur di difendere le proprie ricchezze da quel predatore folle e sanguinario chiamato uomo.

Amazzonia di James Rollins (Amazonia, 2002) Editrice Nord, traduzione Andrea Molinari, pag. 473, euro 18.