In attesa di definire meglio il progetto di Basic Instinct 2, seguito del fortunato film del 1992 interpretato insieme a Michael Douglas, Sharon Stone è tornata sugli schermi con un film di fantascienza intitolato Sfera tratto dall'omonimo romanzo di Michael Crichton. Diretto da Barry Levinson, il film vede un cast maschile di tutto rispetto con Dustin Hoffman, Samuel L. Jackson e Peter Coyote nel ruolo dei membri di un'equipe scientifica mandata sul fondo dell'Oceano Pacifico ad analizzare un oggetto misterioso rinvenuto adagiato a migliaia di metri sotto la superficie marina.
Mrs. Stone, qual è la storia di Sfera?
Il governo americano mette insieme una squadra di scienziati che devono scendere centinaia di metri sott'acqua per esaminare quella che ritengono un'astronave che da circa trecento anni è appoggiata sul fondale marino. In realtà scoprono che l'oggetto non è una nave spaziale, che proviene dai confini dell'universo bensì uno strano tipo di astronave americana che proviene invece – dal futuro.
Lei non è nuova a film di fantascienza. Anni fa, prima di diventare famosa, ha avuto una parte in Atto di forza di Paul Verhoven, regista che l'ha poi diretta in Basic Instinct. Che cosa pensa di Sfera e del suo set?
Sono da sempre una fan di Star Trek. Adoro la fantascienza e sono innamorata di tutte le idee che parlano del futuro. Essere in una stanza con cinquanta maxi schermi collegati a computer realmente operativi è un esperienza straordinaria. Il set di Sfera era veramente impressionante. Ogni volta che ci muovevamo in una nuova struttura era come dire "Uao! È magnifico!". Il film era pieno di attori capaci da Dustin Hoffman a Samuel L. Jackson e il regista Barry Levinson sapeva esattamente quello che voleva.
Cosa pensa dei suoi compagni di lavoro Dustin Hoffman e Barry Levinson?
Innanzitutto è stata una grande fortuna che loro due abbiano lavorato così bene insieme in altri due film di successo come Rain Man e Wag the dog. Hanno un legame molto profondo. Dustin ha sempre un'interpretazione molto cerebrale e Barry sa sempre quello che vuole. È molto paternalista, molto tranquillo e simpatico. Era come un tranquillo pastore di un gregge di attori sempre belanti e in movimento.
Cosa ha provato quando l'hanno immersa nella piscina che simulava il fondale marino con tanto di scafandro. È stato difficile?
Mi dicevo: No, Sharon, questo non può stare capitando proprio a te…
Anni fa, dopo l'abbandono di Timothy Dalton del ruolo di 007, si era parlato di trasformare il personaggio di James Bond in quello di Jane Bond, affidandolo a lei…
Sì è vero, io ho avuto molti contatti con la casa di produzione di Albert Broccoli e mi sarei divertita moltissimo a dire: Il mio nome è Bond, Jane Bond, credo, però, che ci sarebbero stati troppi problemi con i fan. Ad ogni modo penso che Pierce Brosnan sia lo 007 che tutti stavamo aspettando.
Proprio Pierce Brosnan qualche mese fa ci ha detto che avere lei come avversaria nel prossimo film di 007, sarebbe fantastico. Che cosa ne pensa?
Penso che sarebbe divertente anche se recentemente non mi va molto di comportarmi come una "ragazza cattiva". Sono una donna sposata ormai.
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