10 conferenze, 13 proiezioni cinematografiche, 30 ospiti e relatori tra cui Stefano Rodotà, Enzo Cheli, Beppe Grillo, Paolo Rossi, Ugo De Siervo, Domenico Ferrari, quattro esposizioni d'arte contemporanea con artisti internazionali come 010010111010110.org, Mauro Ceolin, Lorenzo Pizzanelli e Marco Cadioli. Due mesi di cibernetica, computer e rete, due mesi nei quali l'Istituto culturale Niels Stensen di Firenze cercherà di interagire col fascino e le inquietudini dell'era informatica.
Umanoidi, e-book, e-learning, formiche antimina, baby robot, TV digitale, frigoriferi intelligentiŠ il futuro è già presente! Potranno le macchine capirci e agire in autonomia? E' giusto tentare di costruirle? C'è il rischio di diventarne schiavi?
Un mondo straordinariamente affascinante, un pianeta meravigliosamente inquietante nel quale entusiasmo per la scoperta e paura per un nuovo ai confini della realtà si mescolano e si contrappongono: da un lato un'illimitata e spasmodica fiducia nella macchina e nei progressi da essa apportati, dall'altro un' inquietudine nei confronti di un'imprevedibile e minacciosa realtà "virtuale", senz'anima e senza punti di riferimento.
Questi gli argomenti alla base della manifestazione Homo Cyber iniziata il primo ottobre e che andrà avanti fino al 27 novembre a Firenze, all'Istituto Niels Stensen in Via Don Minzoni 25/A.
Ogni sabato diverse conferenze (Beppe Grillo ci sarà il 27 novembre) e ogni venerdì sera proiezioni di film di fantascienza nella rassegna denominata "Control-Alt-Cinema". In più una mostra permanente di opere d'arte in tema.
Sul sito dell'Istituto Stensen, www.stensen.org, tutte le informazioni e il programma completo.
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