È uscito il 14 luglio il secondo cofanetto Paramount Home Video contenente l'intera seconda stagione della serie Star Trek ­ Voyager, realizzata a cavallo tra il 1995 e il 1996. Cominciamo elencando i contenuti extra di questo cofanetto: una versione speciale dell'episodio Una nuova Terra con trivia testuale; Affrontare coraggiosamente l'ignoto: seconda stagione; La capsula del tempo di Voyager; Sabotatore straordinario: Seska; Una giornata con Ethan Phillips; Allarme rosso: effetti speciali seconda stagione; Scienza vera con Andre' Bormanis; Galleria fotografica; Invasione Borg in 4D; Trailer dvd di Star Trek The Next Generation; Trailer dvd di Star Trek Deep Space Nine e il documentario Progettando la U.S.S Voyager. Apertura con Una nuova Terra (The 37's) nel quale la Voyager si imbatte in un gruppo di umani che furono rapiti nel 1937 sulla Terra da una razza aliena e che giacciono adesso in uno stato di animazione sospesa... A parte la debolezza della premessa e di molti dettagli non è affatto male come inizio di stagione e mostra per la prima volta la Voyager compiere un atterraggio. Ma l'episodio capolavoro del cofanetto è certamente Proiezioni (Projections) scritto dall'allora emergentissimo Brannon Braga (poi co-creatore di Star Trek - Enterprise) e diretto da Jonathan Frakes (che appare poi nei panni di Riker nell'episodio Diritto di morte). Il Dottore Olografico di Emergenza (Robert Picardo) è attivato ma trova la nave vuota. Nonostante il suo tricorder non registri segni di vita l'umana/klingon Torres (Roxann Biggs Dawson) gli compare davanti e gli dice che deve andare a curare il capitano che è ferito sul ponte di comando... Un episodio semplicemente superbo, congegnato brillantemente come un sofisticato intreccio di scatole cinesi, pieno di enigmi e di sorprese. Imperdibile. Non certo allo stesso livello ma non male anche Visioni mentali (Persistence of vision) nel quale c'è una sorta di epidemia da allucinazioni che colpiscono tutti a bordo a cominciare dal capitano Janeway (Kate Mulgrew) che vede girare sulla nave dei personaggi del suo programma olografico in costume... Una episodio che si segnala per le sue atmosfere stranianti, da horror psicologico. Solido e movimentato invece Intrighi (Maneuvres) nel quale con la complicità di Seska (Martha Hackett) un manipolo di guerrieri Kazon si infiltra a bordo e ruba della tecnologia della Federazione che, nelle loro mani, potrebbe diventare molto pericolosa. In Resistenza (Resistance) apparizione come ospite di Joel Grey, mitico protagonista al cinema di Cabaret e qui in un ruolo eccentrico e toccante in una vicenda che, come già si evince dal titolo, si occupa di un movimento di resistenza all'interno di una città occupata. La pratica cara a Spock della Fusione mentale (Meld) ricopre un ruolo primario nell'episodio in cui fa la sua prima apparizione anche Brad Dourif, eccellente attore visto sia in televisione (X-Files) che al cinema (era Vermilinguo nel Signore degli Anelli di Jackson). Interpreta il ruolo di Suder, un maquis betazoide nonché assassino. Lui è bravissimo e arricchisce l'episodio di densi momenti da brivido. In positivo da segnalare anche Bellezza virtuale (Lifesign) nel quale il dottore olografico arricchisce le sue sub-routine emozionali e L'altra Voyager (Deadlock) dove un equipaggio parallelo esiste in un'altra dimensione spazio-temporale. Sul fronte negativo si segnalano invece il brutto Oltre il limite (Threshold) nel quale Tom Paris (Robert Duncan McNeill) tende a trasformarsi in un mostrillo ributtante e l'orrido Gli spiriti del cielo (Tattoo), un pastrocchio nel quale Chakotay (Robert Beltran) affligge gli spettatori coi suoi ricordi d'infanzia di difficili rapporti col padre. Questa storia, banale, patetica e piena di ridicoli cliché sugli indiani d'America, è fortunatamente bilanciata da una esilarante sottotrama che vede ancora una volta coinvolto il sempre gustoso Dottore Olografico che ha la bella idea di iniettarsi un olo-virus influenzale per capire meglio cosa vuol dire essere ammalato... Il secondo anno delle avventure della Voyager si conclude in maniera avvincente nell'episodio Sopravvivenza (Basics, part 1) nel quale ritornano Seska e Suder e dove i Kazon riescono a prendere possesso della nave, lasciando tutto l'equipaggio abbandonato su un pianeta selvaggio... Nel complesso un mix di puntate disomogeneo ma alcune sono veramente ottime e comunque quelle buone sono certamente in numero maggiore rispetto a quelle insoddisfacenti.