Quando nel novembre del 1980 la Voyager 1 se n'era accorta per la prima volta, la Morte Nera era in giro già da tre anni, pertanto quando la ideò, George Lucas non poteva immaginare che intorno a Saturno esistesse un satellite che assomigliava così tanto alla "sua" Morte Nera. E' il caso di Mimas, satellite di Saturno del diametro di poco meno di 400 km, che sulla superficie molto craterizzata spicca Herschel, un grosso cratere di 130 km di diametro e 10 km di profondità, mentre il pinnacolo centrale, risultato della reazione della superficie all'impatto (proprio come quando tiriamo una pietra nell'acqua) è alto quanto il monte Everest. E a guardare le immagini, la somiglianza con la temibile stazione da battaglia dell'Impero è... inquietante! Naturalmente tutto grazie alla presenza dell'immenso cratere Herschel, che ricorda così bene lo scudo del disintegratore planetario che spazza via Aldebaran nel primo film della Trilogia Originale. Ebbene, per dare un'idea delle dimensioni di Herschel rispetto a Mimas, sulla Terra un cratere proporzionale dovrebbe avere un diametro di ben 4000 km. Per questo motivo gli scienziati ritengono che l'impatto che l'ha creato dev'essere stato devastante al punto da rischiare di mandare in frantumi il corpo celeste. In effetti, agli antipodi del cratere sono state osservate delle fratture a testimonianza che il piccolo satellite ha probabilmente rischiato di spezzarsi in due. Mimas è composto per lo più da ghiaccio con una temperatura media superficiale di circa –200 °C. Si ritiene inoltre che sia proprio la sua influenza gravitazionale e una condizione di risonanza a creare la celebre Divisione di Cassini, la più grande zona di discontinuità negli anelli di Saturno. La sonda Cassini ha ripreso l'immagine che vediamo a lato nello spettro della luce visibile il 3 luglio scorso da una distanza di 1.7 milioni di chilometri da Mimas. La risoluzione è di circa 10 km per pixel. Per saperne di più su Mimas dovremo comunque aspettare fino all'1 agosto 2005, giorno in cui è previsto il passaggio ravvicinato (a 45.000 km di distanza) tra la sonda Cassini e il satellite.
Non c'è nessuna Morte Nera!
Nella sua missione intorno a Saturno, la sonda Cassini ci ha confermato che non abbiamo niente da temere dal satellite Mimas
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Fonte: Astrobio.net
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