Sono ormai avviate le riprese degli episodi del quarto anno di Star Trek - Enterprise. Tutti i sette membri del cast principale guidato da Scott Bakula sono di nuovo sul set per realizzare le nuove puntate che quest'anno saranno trasmesse negli USA il venerdì sera alle 21 sempre dalla rete UPN, collocazione ritenuta da molti piuttosto infelice e che in passato è stata per altre serie l'anticamera della cancellazione. La quarta stagione si aprirà con un episodio doppio intitolato Storm front. Nel comunicato stampa diramato dalla Paramount Television si ricorda che già dallo scorso anno la serie ha subito diverse innovazioni, a cominciare dall'introduzione di una trama in via di costante sviluppo estesa per tutto l'arco della stagione e che vedeva l'equipaggio della nave della Federazione cercare di bloccare i distruttivi piani degli Xindi che minacciavano l'esistenza stessa della Terra. Novità importanti, che non riveliamo, riguardano anche l'ufficiale scientifico di bordo, la vulcaniana T'Pol (Jolene Blalock). Sul fronte produttivo il co-produttore esecutivo Manny Coto si è ormai affiancato a Rick Berman e a Brannon Braga (che sembra restare al suo posto, smentendo le voci che lo volevano dimissionario) come responsabile di tutti gli aspetti, dalla scelta delle trame alla supervisione delle sceneggiature alla produzione esecutiva vera e propria. Coto è stato in passato sceneggiatore e produttore della serie antologica Outer limits (in onda adesso in Italia sul canale satellitare Fox) e della serie di FS Odyssey 5, purtroppo cancellata dopo poche puntate. Coto si dichiara un gran fan della serie classica e vorrebbe cercare di creare un collegamento tra questa quinta incarnazione Trek e quella che dette origine al tutto. "La quarta stagione per me porterà tutto quello che io, vecchio fan di Star Trek, avrei voluto vedere in Enterprise, ovvero molti elementi di connessione con la vecchia serie e con The Next Generation." Insomma pare che si vogliano riallacciare tutti quei collegamenti che si sono in vario modo spezzati durante la gestione Braga, il cui ruolo risulterà evidentemente ridimensionato. Uno dei primi punti Coto vorrebbe correggere è il riportare i Vulcaniani dall'irritante e manipolativa versione vista sin qui in Enterprise a quella più onesta e non emozionale a cui ci avevano abituato la serie classica ed i film. Pare che l'autore voglia introdurre una sorta di Lawrence d'Arabia vulcaniano che si pone al comando di una rivoluzione per riportare sul pianeta di Spock gli ideali di Sarek, con l'elevazione del valore della logica e del controllo emozionale per porre fine a secoli di guerre. Questo chiaramente avrà anche conseguenze sul modo in cui "quelli dalle orecchie a punta" sono stati sinora ritratti dalla serie e servirà anche per portare avanti la vicenda introdotta nell'episodio della prima stagione Il caso andoriano. Tra le novità della nuova stagione ci dovrebbe essere anche la reintroduzione di altre razze inventate a suo tempo della serie classica, sviluppi forse risolutivi della sottotrama riguardante la Guerra Fredda temporale e, come già preannunciato dal CdF, un'apparizione straordinaria di Brent Spiner nei panni di un antenato del dottor Noonian Soong, il creatore di Data. E per gli appassionati di telenovele ecco che T'Pol dovrebbe fidanzarsi. In attesa di tali e tanti eccitanti sviluppi (in particolare l'ultimo....) da ricordare sul fronte di casa nostra che La7 ha coniato la definizione Destinazione Star Trek per il suo contenitore della domenica sera, in prima serata. In queste settimane vengono riproposti i film cinematografici con Kirk e Spock mentre dal 22 agosto torneranno le attesissime avventure del Capitano Archer e dell'astronave Enterprise NX01, la cui prima stagione è in replica ogni venerdì sera alle ore 21 sul canale satellitare Jimmy.