E' difficile pensare a un autore più lontano da Arthur C. Clarke di Neal Stephenson. Clarke così serio, rigoroso, scientifico, Stephenson così spumeggiante, azzardato, dirompente. Eppure è proprio Neil Stephenson, con il romanzo Quicksilver - edito in Italia da Rizzoli con il titolo Argento vivo - ad aver vinto il premio intitolato al grande scrittore inglese.

Il premio Clarke è una sorta di Premio Nebula inglese. Assegnato da una giuria, premia il miglior romanzo pubblicato in Inghilterra durante l'anno precedente. E' stato fondato nel 1986 grazie a una generosa donazione dello stesso Arthur C. Clarke allo scopo di promuovere la fantascienza nel Regno Unito. Il premio consiste in una placca d'oro il cui valore corrisponde, in sterline, all'anno in corso: il premio di quest'anno quindi valeva 2004 sterline.

Neal Stephenson, autore di libri di successo come Snow Crash, L'era del diamante e il recente, lunghissimo Cryptonomicon, è nato nel 1959 in Maryland. Argento vivo è il primo libro del "Ciclo Barocco".