Per la seconda volta, dopo l'edizione del 2002, l'Italcon ha avuto luogo all'interno della Deepcon, la convention organizzata ogni anno a Fiuggi dal club Deep Space One.
Rispetto a due anni fa le due convention si sono integrate molto meglio. Il programma si è svolto quasi sempre nella sala principale, con gli interventi degli ospiti - Ian Watson, personaggio davvero incredibile, Ethan Philips, Paris Jefferson e il ritorno a sorpresa di Chase Masterson - e diverse conferenze molto interessanti: Flora Staglianò sulla traduzione, Alessandro Vietti con una affascinante storia delle sonde Voyager, Lanfranco Fabriani su giallo e fantascienza, Salvatore Proietti sugli anni sessanta nella fantascienza e nella musica. Momento particolarmente interessante la presentazione del progetto di Sci Fi Channel da parte dei delegati di Studio Universal, e la "merenda fantasy" offerta da FantasyMagazine.
Ottima l'affluenza, sin dal primo giorno della convention, per un programma molto ricco che ha offerto un corso di sceneggiatura per il fumetto curata da Angelica Tintori, giochi, banchetti per l'acquisto di libri, gadget e merchandising, tanti momenti per socializzare, ottimi pranzi e cene, e proiezioni di film e telefilm.
Momento clou come sempre la sfilata in costume, vinta da un'eccezionale replica dei personaggi di Futurama e dal marziano di Mars Attacks!.
L'appuntamento, con la Deepcon VI e la Italcon XXXI, è per il marzo del prossimo anno. E c'è già un nome per l'ospite: John De Lancie, ovvero il Q di Star Trek, che però è apparso anche in molti episodi di Stargate SG-1 e in molti altri telefilm, tra i quali persino Galactica.
Da parte nostra i complimenti e un grande ringraziamento agli organizzatori di Deepcon, che sono capaci di creare quattro giorni davvero magici.
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