Tu sei lì, con il tuo bel rover su Marte, e credi che finalmente verrai a capo di qualcosa, che troverai l'acqua, che capirai se c'è mai stata vita, che avrai indicazioni su com'è evoluta la storia di questo mondo eccetera eccetera, e invece Marte ti frega di nuovo, ponendoti sotto il naso un nuovo enigmatico interrogativo. E' quello che sta succedendo in questi ultimi giorni agli scienziati dopo l'esame di alcune osservazioni della sonda Opportunity. Immagini ravvicinate del suolo marziano della vasta zona di Planum Meridiani hanno evidenziato la presenza di formazioni sferiche delle dimensioni di mirtilli, immerse nella sabbia fine o inglobate in rocce. E l'interrogativo primordiale che è venuto spontaneo è stato se le sferule possano essere fossili di organismi viventi. In effetti gli scienziati sono più propensi a credere che queste curiose formazioni siano di matrice puramente geologica, create dall'acqua o nate attraverso prodotti di eruzioni vulcaniche, anche se, almeno finora, niente fa pensare che l'acqua possa essere coinvolta nella creazione di formazioni di questo tipo. "Personalmente sono davvero stupita," ha detto a proposito delle sferette, Wendy Calvin geologa dell'Università del Nevada e membro della squadra scientifica del progetto Mars Rover. "Non ho alcuna idea di come siano finite là". Ma ha aggiunto di non vedere nessuna ragione per ritenere che nella loro formazione siano coinvolti meccanismi biologici. Nuove indagini sono dunque necessarie per venire a una soluzione di questo nuovo rompicapo marziano. Ma Opportunity ha ancora altre frecce al suo arco, come il cosiddetto RAT (Rock Abrasion Tool), un potente strumento di ricerca in grado di trapanare le rocce e analizzare la loro composizione interna, che il rover non ha ancora utilizzato. Nel frattempo, dall'altra parte del pianeta, il rover gemello Spirit ha intrapreso una "gita" verso un piccolo cratere di impatto che si trova a circa 240 metri dal punto di atterraggio e, alla velocità media di circa 25 metri al giorno, dovrebbe raggiungerlo in una decina di giorni.