Mentre l'emittente televisiva La7 replica, dopo la mezzanotte, le puntate delle stagioni iniziali (quelle periodo pre-Worf), la Paramount Home Video ha distribuito il quinto cofanetto di Star Trek - Deep Space Nine, imperdibile per i trek-collezionisti. Il cofanetto contiene: tutta la stagione 5, un esclusivo libretto di 12 pagine, un nuovo CD-rom interattivo per costruire la base spaziale virtuale di DS9 ed oltre un'ora di contenuti speciali, tra i quali: Animaletti pericolosi: l'unione di due leggende e Un'impresa storica, Dossier dell'equipaggio su Miles O'Brien, Dentro DS9 con Mike Okuda, Gli alieni di Michael Westmore - Stagione cinque, una galleria fotografica, i bozzetti di Deep Space Nine: John Evans, La cultura Ferengi. Nel primo episodio della stagione Inizia l'apocalisse (Apocalypse rising) Sisko, O'Brien, Odo e Worf sono inviati dalla Federazione nel pianeta centrale dell'Impero Klingon per smascherare Gowron quale mutaforma... La stagione inizia piuttosto bene ma ancora meglio è il secondo episodio La nave (The ship) nel quale Sisko & C. Sono intrappolati all'interno di una nave Jem'Hadar precipitata su un pianeta del quadrante Gamma... Si tratta di un episodio sceneggiato in modo eccellente da Hans Beimler e con molta tensione e bei conflitti tra i personaggi. L'episodio evento del quinto anno tuttavia è certamente Animaletti pericolosi (Trials and Tribale-ations) nel quale il comandante di DS9 deve spiegare a due investigatori temporali della Federazione che cosa è successo quando, grazie ad un viaggio nel tempo, alcuni ufficiali della stazione si sono ritrovati a bordo dell'Enterprise originale per cercare di fermare di un criminale loro contemporaneo che vuole assassinare il capitano Kirk. Segue un gustoso flashback nel quale i personaggi della serie attuale si trovano ad interagire con quelli della serie classica, utilizzando al meglio le possibilità offerte dai trucchi dell'era della grafica computerizzata. Per realizzarlo sono state utilizzate sequenze dall'episodio della serie classica coi Triboli, anch'esso intitolato Animaletti pericolosi, più una scena da Specchio, specchio. Si tratta dell'episodio col quale la serie marcò i tre decenni di vita del fenomeno Star Trek e bisogna riconoscere che l'omaggio è venuto fuori davvero bene, sentito, divertente, un pizzico nostalgico e soprattutto senza quella dose pare inevitabile di retorica che quasi sempre avvelena celebrazioni di ogni genere. Altro titolo del cofanetto degno di nota è Estasi (Rapture) nel quale Sisko dopo aver visto un dipinto che raffigura B'Hala, la città perduta di Bajor, decide di tentarne la ricerca. Tra profezie, leggende e simulazioni sul ponte ologrammi si dipana un episodio avvincente e ricco sia di azione che di spunti di riflessione, riferiti in particolare all'aspetto religioso. Davvero un episodio riuscito, ancora grazie all'ottimo lavoro dello sceneggiatore Beimler. Da segnalare anche il doppio All'ombra del purgatorio (In purgatory's shadow)/Alla luce dell'inferno (By inferno's light) che porta ad una svolta nella guerra contro il Dominio, con una nuove inaspettate alleanze. Un messaggio codificato inviato a Garak (Andrew Robinson) viene intercettato ed innesca una serie di eventi che portano a scoprire che un attacco a DS9 è imminente... L'episodio seguente, Il dottor Bashir, suppongo (Doctor Bashir, I presume) vede l'apparizione speciale del sempre benvenuto Robert Picardo nei panni del solo ed unico Dott. Lewis Zimmerman, il creatore del dottore olografico di Star Trek - Voyager. Ci sono anche episodi deludenti comunque, tra i quali La scalata (The ascent) e Nascite (The begotten): nel primo Quark e Odo devono scalare una montagna mentre nel secondo Odo si vuole prendere cura di un baby-mutaforma. Sono i due episodi più deboli della stagione che comunque si chiude ancora una volta con un bel finale in sospeso che lascia la voglia di saperne di più su quello che succede dopo. In Chiamata alle armi (A call to arms) la Federazione ordina a Sisko di bloccare a qualunque costo che rinforzi del Dominio raggiungano Cardassia e questi decide di minare l'ingresso del tunnel spaziale con mine auto-replicanti...
Il quinto anno di Star Trek - Deep Space Nine è un'altra tappa di ottima qualità nello sviluppo di una serie riuscita e intrigante, della quale si parla anche nell'articolo relativo sul numero 42 della rivista di fantascienza Robot.
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