Veramente da buongustai questo mese in edicola: prima di tutto il numero 010 di Urania Collezione propone il capolavoro di Joe Haldeman Guerra Eterna (Forever War, 1974). Il primo e insuperato romanzo dell'autore americano che costituisce una vera e propria pietra miliare nella letteratura fantascientifica in generale e in quella della cosidetta "fantaguerra" in particolare. Haldeman, forte della sua esperienza fatta durante la guerra in Vietnam, riesce a fare del protagonista, il soldato Mandella, un eroe moderno fuori dalla retorica che avvolgeva il soldato Rico di heinleiniana memoria. Un protagonista conscio della durezza e della profonda tragedia che si consuma ogni volta che c'è una guerra. Di Haldeman Urania ha già pubblicato Pace Eterna (Forever Peace, 1997, n. 1336 del 24 maggio 1998) che anche se ne evoca il titolo non è il seguito di Forever War, e Missione Eterna (Forever Free, 1999, n. 1423 del 6 maggio 2001) che invece costituisce il secondo capitolo delle avventure del soldato Mandella.
Urania n. 1478 presenta l'opera di Alberto Costantini Terre accanto vincitrice dell'ultima edizione del Premio Urania. Questo romanzo appartiene a quella branca della fantascienza e della fantasy che viene denominata della "storia alternativa", l'autore vicentino infatti, con la maestria dello storico e la fantasia tipica dei migliori autori di SF, esplora ben quattro universi paralleli in altrettanti presenti alternativi e, pur illustrando situazioni al limite dell'immaginabile, riesce a dare al tutto una sua impeccabile logica e ad appassionare il lettore che si sente come sballottato piacevolmente in un turbinio di vicende ai confini della realtà... storica.
Urania n. 1479 è invece la prima parte di un'antologia divenuta ormai una tradizione per la collana, è infatti la terza raccolta di opere, curata da Frederik Pohl, dei vincitori del premio SFWA (l'associazione degli scrittori americani di fantascienza) che viene attribuito ogni anno come fosse un premio "alla carriera" a un autore che ha contribuito all'afferamarsi di questo genere di letteratura. Questa volta tocca a Lester Del Rey vincitore nel 1991, allo stesso Frederik Pohl vincitore nel 1993 e a Damon Knight vincitore nel 1995. I racconti presentati sono fra i più rappresentativi di questi autori e tra di loro compare anche il famoso Il tunnel sotto il mondo (The Tunnel Under the World, 1954) proprio di Frederik Pohl, che ha inspirato il film di Peter Weir The Truman Show con Jim Carrey.
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