Il Mule, primo cittadino dell'Impero, svela la sua complicata psicologia nella ricerca disperata della Seconda Fondazione, una minaccia con la sua presenza segreta.

Al cospetto del Mule si presentano due fedeli servitori dell'Impero, Han Pritcher, un Convertito alla lealtà verso il suo signore, e Bail Chanis, un giovane e brillante generale di cui il dittatore ha preferito conservare l'integrità mentale. La Seconda Fondazione appare sempre più come una minaccia infida, se non altro perché intacca la possibilità che il Mule abbia il controllo totale sulla Galassia e su tutte le menti. E' quindi il tempo di adottare nuove strategie per la battaglia. Ma il vincitore... uscirà allo scoperto?

Concludendo la trilogia centrale della Fondazione, L'altra faccia della Spirale ci mostra per la prima volta il volto umano di un grande personaggio, il Mule. Se nei primi due romanzi (Cronache della Galassia e Il Crollo della Galassia Centrale) il vero personaggio di Asimov era la storia con il suo continuum e con i suoi strappi drammatici, in questo romanzo il Mule - il primo cittadino dell'Impero - viene svelato nella sua fragile psicologia che lo porta a desiderare, a causa della sua anormalità, che ogni minima stella della galassia sia nelle sue mani.

Lo stile di Asimov è molto descrittivo e non è schiavo dei dialoghi, e per la prima volta viene presentata la Seconda Fondazione dall'interno con i suoi misteriosi oratori.

La capitale galattica Trantor diventa esempio per le successive rappresentazioni fantascientifiche di future megalopoli (vedi Coruscant in Guerre Stellari). Il livello narrativo rimane ottimo e la capacità descrittiva si mantiene asciutta ed essenziale, regalando grandi emozioni in breve spazio.

Isaac Asimov è nato a Petrovich, nella provincia russa di Smolensk nel 1920. Emigrato negli Stati Uniti si è laureato in chimica e biologia, materie che gli hanno dato le adeguate conoscenze scientifiche per la costruzione dei suoi mondi. Morì, con grande dispiacere di tutti i suoi lettori, nel 1992. Oltre al ciclo della Fondazione ha scritto il Ciclo dei Robot e il Ciclo dell'Impero.

Il Ciclo dei Robot tratta la diffusione delle macchine a cervello positronico e della difficoltà di accettazione da parte degli uomini. Fanno parte di questo ciclo anche scritti come Io, Robot e L'uomo bicentenario, da cui è stato tratto anche un film.

Una curiosità riguardante il ciclo della Fondazione: Asimov sarebbe stato ispirato dalla storia romana come fu narrata da Gibbon in The Decline and Fall in Roman Empire.