Il produttore dei film di Indiana Jones Frank Marshall sembra determinato a non seguire la moda imperante nell'industria cinematografica e rivela che nel nuovo film della serie non ci sarà un uso smodato degli effetti speciali digitali (CGI). Marshall vuole che la quarta avventura dell'archeologo interpretato da Harrison Ford continui nel solco tracciato dai primi tre film, utilizzando effetti meccanici e veri stuntmen invece di ricorrere sempre e comunque alle nuove tecnologie. "Non avevamo tutti questi effetti computerizzati in quegli anni" dice il produttore "non si potevano facilmente cancellare le cose e penso che uno degli effetti collaterali negativi dell'era dei computer sia che rende i cineasti pigri. Devi essere creativo quando sei costretto a nascondere un attrezzo di scena dietro un albero invece di sapere che tanto puoi cancellarlo in seguito, come si usa fare oggi. In I predatori dell'arca perduta c'era veramente una palla che rotolava alle spalle di Harrison, quindi per lui c'era realmente un certo rischio nel dover correre di fronte ad essa; sono situazioni reali e questo aggiunge eccitazione ed energia creativa sul set. Quando ci si affida del tutto ai computer si possono avere situazioni fantastiche come nei film di Matrix o simili ma non è quello che vogliamo: vogliamo l'eccitazione dell'atto eroico, dell'azione spinta ai limiti e che ti tiene col fiato sospeso. Non avevamo enormi quantità di denaro a disposizione per quei primi tre film e vorremmo mantenere quello stile da B-movie. Vogliamo fare Indiana Jones 4 come abbiamo fatto i primi tre. Uno degli aspetti che mi piacciono riguardo ad essi è che ricreano i vecchi serial d'avventura degli anni '30 e '40."
Marshall prende quindi le distanze dal ricorrere alla computer grafica in modo eccessivo, rischiando l'inflazione della spettacolarità sintetica. Tra i recenti esempi di film che contengono un gran numero di scene d'azione fatte al computer anziché da cascatori professionisti c'è Charlies Angels - più che mai. Film come Spiderman o Hulk hanno intere sequenze di effetti speciali al loro interno con personaggi totalmente in CGI, con risultati assai poco.... speciali (nonché palesemente "finti"). La trilogia di Il Signore degli Anelli invece raggiunge ben altri risultati utilizzando certo le più avanzate tecniche di animazione e manipolazione dell'immagine offerte dalle CGI ma integrandole sapientemente con modelli in scala, motion control ed effetti speciali meccanici realmente attuati sul set.
Il quarto capitolo della serie d'avventure di Indiana Jones non ha ancora un titolo definitivo. La sceneggiatura di Frank Darabont (Il miglio verde) è in fase di revisione finale. Le riprese avverranno il prossimo anno e l'uscita è annunciata per il 4 luglio 2005. Coproducono Lucasfilm e Amblin Entertainment, distribuisce la Paramount. Gli effetti visivi saranno a cura della Industrial Light & Magic.
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