Reduce dal successo di Chicago Queen Latifah affronta il suo primo film da protagonista fianco a fianco con un grande Steve Martin nel ruolo di un avvocato che dopo avere a lungo chattato con quella che crede una collega, scopre, invece, di avere a che fare con un'evasa di colore. Cinicamente razzista, Un ciclone in casa è una commedia dai toni thriller, in cui emerge l'anima bianca e diffidente dell'America alto borghese. Il resto è affidato alla bravura dei protagonisti e alla loro simpatia, sfruttata in dettaglio e al massimo delle sue potenzialità dal regista Adam Shankman già regista del fortunato film di Adam Sandler Questo prima o poi me lo sposo (The Wedding Planner). Molte risate, anche se vagamente affievolite nel loro clamore da un razzismo sinceramente tanto sconcertante quanto ingiustificato.