Uno degli obiettivi del settore documentazione del Centro servizi volontariato di Ferrara è di occuparsi degli aspetti culturali dei temi legati all'emarginazione e alla diversità in genere, e di farlo "tenendo un piede nel sociale ed uno nel culturale", ovvero cercando di proporre un "lavoro di spola" tra soggetti, ambiti, temi del lavoro sociale e di quello culturale, nella convinzione che gli intrecci tra strumenti e culture specializzate e culture di taglio più generale evitino la separazione del sociale dagli altri ambiti della società e sollecitino le persone ed i cittadini a non percepire come "estranee" le realtà dell'emarginazione, ma a riconoscerne radici e tracce anche nella propria personale cultura ed esperienza di vita.

Da qui l'idea di dedicare un convegno nazionale al tema del rapporto tra "Letteratura ed emarginazione", centrando l'attenzione su alcuni generi, spesso paradigmatici delle realtà della marginalità sociale, e su alcune esperienze all'interno delle quali questa attenzione reciproca tra letteratura ed emarginazione, tra sociale e culturale, si è concretata.

Il convegno, che si tiene a Ferrara il 31 maggio 2003 in via Bovelli 3 (presso l'Auditorim Santa Monica, scuola "Marco Polo"), prevede tra l'altro un intervento di Daniele Barbieri - curatore di alcune antologie scolastiche dedicate alla fantascienza - sul tema Umano è: come la fantascienza racconta il pianeta handicap, e interventi di Paolo Guiducci, direttore della rivista Fumo di china sul fumetto e di Guido Armellini sulla letteratura horror. Per ulteriori informazioni: www.comune.fe.it/csv.