La nuova collana Urania Collezione ha attirato l'attenzione degli appassionati che si sono avvicinati alle edicole in questo mese di marzo, facendo passare in secondo ordine le normali uscite della collana madre. E invece i due romanzi che Urania questo mese propone ai lettori sono di tutto rilievo.

Il primo (n. 1460) è il molto atteso romanzo dell'autore australiano Greg Egan Diaspora (Diaspora, 1997), una sorta di storia futura, un affresco del mondo che verrà che ha l'ambizione di delineare in modo globale l'avvenire dell'umanità, o meglio di quello che sarà il risultato evolutivo dell'umanità (un discorso già percorso da autori del livello di Heinlein e di Anderson). La Diaspora avviene nel momento in cui gli ultimi esseri umani, che ancora non hanno deciso di continuare a vivere sotto forma di intelligenze artificiali, a causa di un micidiale contagio vengono definitivamente sterminati. Ha inizio così, da parte degli eredi del genere umano (programmi coscienti inseriti in potentissimi computer), il viaggio verso altri mondi alla scoperta di civiltà aliene attraverso vicende che si svolgono in un lasso di tempo inimmaginabile: miliardi di anni.

Il secondo romanzo (n. 1461) costituisce l'esordio in Italia dell'autrice americana Anne Harris.

Creature Accidentali (Accidental Creatures, 1998) è del genere cyberpunk, e ha la particolarità di rappresentare in definitiva, anche se i meriti del romanzo sono altri, un rapporto lesbico. Le protagoniste sono due strane creature mutanti che non rispettano le regole imposte dalla onnipotente corporation biologica rappresentata della fabbrica GeneSys. Unite nella lotta quotidiana per sfuggire alla Legge si legano anche dal punto di vista sentimentale. Insomma un'opera originale ed allo stesso tempo scritta in modo magistrale. Un romanzo da non perdere da parte di chi vuole farsi un'idea più ampia sulla nuova fantascienza d'oltre oceano.