Chiunque ricorderà la storia della zanzara giurassica imprigionata nell'ambra, con il cui sangue il miliardario John Hammond riusciva a clonare i dinosauri. Era lo spunto, forse non proprio realistico, ma verosimile, di Jurassic Park. Ebbene, una scoperta del genere si è verificata riguardo alcuni ritrovamenti africani. Non si tratta di ambra né di zanzare, bensì di diamanti e di atmosfera. In pratica, una squadra di scienziati dell'Università del Maryland ha scoperto che i diamanti possono fungere da contenitori di tracce di elementi atmosferici arcaichi. Nella fattispecie, James Farquhar e i suoi colleghi geologi, hanno scoperto in alcuni diamanti rinvenuti in Botswana delle inclusioni contenenti tracce di elementi come ossigeno e zolfo che, data la presunta età delle pietre, sono stimati essere antichi circa 3 miliardi di anni. Secondo i ricercatori, la scoperta potrebbe essere di grandissima importanza nel capire meglio i meccanismi che formarono il nostro pianeta e, in particolare, l'evoluzione dell'atmosfera e l'origine delle prime forme di vita con metabolismo a base di zolfo. Secondo i risultati della ricerca, ci sarebbero infatti tre distinti isotopi di zolfo contenuti nei diamanti ritrovati in Africa, e questo proverebbe l'esistenza di un complesso ciclo geochimico dello zolfo che coinvolgeva la crosta terrestre, l'atmosfera e il mantello. "Queste scoperte dimostrano che i diamanti sono molto più che gioielli," ha commentato Mark Thiemens, uno dei partecipanti alla ricerca, "Sono cristalli attraverso i quali i geologi e i chimici atmosferici possono riuscire a investigare l'atmosfera terrestre com'era miliardi di anni fa." Viene da chiedersi che cosa ne pensa sua moglie...