Vedendolo e rivedendolo questo episodio continua a dare un senso di fastidio.
Certo, il Dvd è interessante ed è ottimamente congegnato. Peccato che il finale della storia sia tanto deludente. Per ripercorrere le lunghe nove stagioni di messa in onda, in questo mini-movie, si vedono comparire la maggior parte dei personaggi con cui Mulder ha avuto a che fare e che ora si trovano riuniti in tribunale a difenderlo dall’accusa di un omicidio che non avrebbe mai potuto compiere.
Meno male che c'è il Dvd a renderci pesante questo finale sospeso...da sottolineare il mini episodio su William figlio di Dana e, forse, di Fox.
Valutazione tecnica
Basterà la svolta mistico – religiosa della serie più razionalista della storia della televisione a placare la passione di milioni di fans che intorno al mondo hanno seguito la sfilza di episodi creata da Chris Carter più di nove anni fa? Difficile dirlo, così come sembra davvero improbabile che questa possa essere davvero la parola “fine.” Mulder è tornato e abbiamo visto sfilare tanti dei personaggi simpatici o meno che abbiano incontrato negli ultimi anni. Eppure, nonostante la maggior parte dei tasselli sia andata al suo posto, molti dubbi rimangono accanto a molte domande che – a differenza dei tanti misteri – sono destinate a restare insolute: era necessario ammazzare i “Lone gunmen”? Che fine farà il piccolo William? Cosa faranno Skinner, Dogget, Reyes e dove andranno Mulder e Scully? Come vivranno? Già si parla di un secondo lungometraggio, ma se dovesse essere come il primo…beh, allora possiamo dirci sin da adesso un po’ delusi da quest’ultimo doppio episodio che pur chiamandosi “la verità” mette ancora tanta carne al fuoco per cui sarebbe stato lecito attendersi un epilogo diverso se non addirittura migliore. Una decima serie non ci sarà: né David Duchovny, né Gillian Anderson ne vogliono sapere ancora qualcosa e lo stesso Chris Carter sembra avere dato fondo a tutte le proprie risorse. E’ quindi questo il volto della fine? Termina, allora, in una camera d’albergo la serie televisiva che, forse, più di ogni altra ha segnato gli anni Novanta con la sua carismatica unione di parapsicologia, ufologia, scienza, fantascienza e gusto postmoderno per la contaminazione. Le atmosfere, i complotti, gli UFO, il tanto sospirato amore tra i due protagonisti, la tensione erotica di molte scene hanno reso X files una serie di culto. Termina in una stanzetta di un motel in Nuovo Messico poco lontano da quella Roswell dove tutto è incominciato? Forse sì. E tutto questo con la somma di tutte le nostre paure concretizzatasi in una data che segna verosimilmente la fine del mondo così come lo conosciamo.
Vampiri, fantasmi, mutanti, mostri, animali sacri, golem, folletti e perfino il diavolo in persona hanno più volte incontrato Scully e Mulder. Due burocrati di bell’aspetto che hanno reso le loro avventure molto umane e al tempo stesso mirabolanti, costituendo una coppia affiatata dalle posizioni distanti che oggi riconquista gran parte del terreno perduto da una programmazione dissennata grazie a delle ottime edizioni in Dvd che restituiscono il gusto della visione. Ma adesso non basta rinvangare il generoso raziocinio di Scully e la visionaria cultura di Mulder per dirsi felici e soddisfatti.
Gli X files sono chiusi con ignominia ed una sconfitta. Hanno vinto loro: gli alieni e a Mulder e Scully non resta altro che sperare. Non si danno del tutto per vinti e molti nemici come il condirettore Kersh passano dalla loro parte, e la parola fine non è stata ancora scritta. Almeno non come la intendiamo noi in maniera definitiva.Eppure qualcosa è davvero cambiato con un attacco da parte degli umani che fa ancora più paura di quello alieno: i contratti milionari, la noia, l’incapacità di gestire il successo di una serie che è diventata qualcosa di più di un mero telefilm impongono che la fine non ci sia. Almeno non adesso e non qui. Forse al cinema in futuro, ma sembra tutto molto poco verosimile. Certo, il tempo è passato e X files ha centrato molti dei suoi obiettivi: tramite una narrazione fantascientifica dare un volto alle leggende nate su Internet e – soprattutto – incarnare la sfiducia contro il governo. Una dietrologia post Maccartista che rende questa serie un utile strumento di esercizio per la propria sensibilità politica andando a scovare, indizio dopo indizio, un’altra storia e un altro mondo, nascosti ai più da organizzazioni militari segrete temprate da un complotto internazionale.
Tutti i tasselli sono a posto. Noi no. Non lo siamo, perché in una puntata inferiore dal punto di vista narrativo abbiamo avuto tutte le risposte cercate e sospirate negli ultimi nove anni, ma non abbiamo ottenuto nessuna vendetta. Siamo sopravvissuti all’inserimento dei nuovi personaggi e abbiamo imparato ad amare come dei fratelli minori anche lo spigoloso Doggett e (ma è stato molto facile) l’avvenente Monica che purtroppo nel corso della serie ha perso i suoi superpoteri. Quello che volevamo era qualcosa in più che non rimandasse la catastrofe annunciata al 2012 e che mettesse una volta per sempre la parola fine alla serie.
Tutto questo non c’è stato. Almeno non ancora. Staremo a vedere se i nostri eroi si alzeranno dal letto per andare a combattere ancora oppure rimarranno abbracciati a gustare quell’amore e quella vita che era stata loro negata.
Staremo a vedere. In attesa che la fine del Grande Sonno arrivi in tempo per proporci un nuovo inizio che costituisca davvero la fine di tutto. Nel frattempo ci accontenteremo di vedere Duchovny e la Anderson attori in altri film come Zoolander e Full Frontal che verrà presentato a Venezia, ma – diciamoci la verità – si tratta di “robetta” rispetto all’impatto di X files che è diventato un fenomeno popolare e che oltre a fare la storia della televisione ha segnato in positivo l’esistenza di milioni di persone in tutto il mondo che hanno capito dove si trovi la verità. Là fuori, ovviamente, ovunque la si cerchi con coscienza, dedizione, passione e – soprattutto – desiderio di credere. La mano di Mulder che accarezza un crocifisso per quanto insolita non è quindi inserita perfettamente nel contesto della speranza e della voglia di credere a qualcosa? In fin dei conti la realtà non è cambiata: ogni volta che finisce X files bisogna attendere qualcos’altro. Soltanto che adesso non sappiamo né quando, né come aspettarci qualcos’altro…
Extra
Featurette: riflessioni sulla verità, Episodio Speciale: William.
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