Ingombri ridotti, alta efficienza ed ecologicità pressoché totale. Sono questi i principali vantaggi del rivoluzionario prototipo di frigorifero a onde sonore messo a punto dal professor Steven Garrett della Penn State University. Garrett e i suoi collaboratori del laboratorio di termoacustica sono riusciti a costruire il prototipo di una macchina frigorifera termoacustica che è riuscita a raggiungere una temperatura di -8 °C. Il sistema si serve di un altoparlante modificato (molto più potente e con i coni invertiti rispetto ai normali altoparlanti usati negli impianti Hi-Fi) per generare un'energia sonora centinaia di migliaia di volte più elevata di quella sviluppata in un concerto rock! Ma questo, va detto, non comporta un'analoga rumorosità della macchina, perché gli altoparlanti usati in termoacustica sono modificati e non hanno bisogno di produrre una gamma di frequenze nel campo dell'udibile come quelli di uno stereo. Tramite poi una serie di apparecchiature, quest'energia sonora, viene applicata a un gas opportuno e utilizzata così per estrarre calore. Il sistema funziona meglio con i gas nobili, ma può essere utilizzata anche la semplice aria. Ad ogni buon conto, il sistema non necessita di alcun fluido refrigerante chimico particolare rendendolo ecologicamente ottimale. La tecnica è già stata utilizzata dalla NASA sullo Space Shuttle e, se si considera l'enorme quantità totale di congelatori, frigoriferi e condizionatori presenti sul pianeta, una tecnologia innovativa come questa, applicata su scala mondiale, potrebbe essere davvero essere in grado di rivoluzionare il mercato.