James Horner ci regala un'altra colonna sonora straordinaria per commentare le immagini de Le quattro piume. Un cd in cui - a detta dello stesso regista Shekar Kapur - la musica è fondamentale perché segna emotivamente e spiritualmente non solo lo stato d'animo dei personaggi, ma anche la possibilità di un incontro tra culture diverse: "Ne 'Le quattro piume l'idea principale era quella di uno scontro tra l'individualità dell'Oriente e il mondo strutturato dell'Occidente. " Ha spiegato Kapur - "La musica orientale è rappresentata dall'individualismo delle singole voci, mentre quella occidentale è basata su una grande orchestrazione. All'inizio del film ogni scena ha la sua musica incompatibile con quella dell'altra. Verso la fine il modello orientale ed occidentale iniziano lentamente ad amalgamarsi in un'unica struttura nuova, che Horner ha plasmato in maniera affascinante. Quando il personaggio di Heath Ledger, poi, uccide il suo ultimo demone, l'orchestra suona musica orientale, mentre la musica occidentale è eseguita dai solisti che prima danno voce all'espressione più intima e personale dell'Oriente. Alla fine de Le quattro piume questi due elementi suonano esattamente lo stesso motivo, mentre all'inizio eseguivano melodie contrastanti." Del resto la voce intensa di Nusrat FAteh Ali Khan rende al meglio l'intensità emotiva di luoghi lontani e di stati d'animo lacerati. Il collaboratore fisso di Peter Gabriel narra con la potenza evocativa delle sue corde vocali, il lutto e il dolore di un confronto che nella partitura orchestrale di Horner si risolve nella compresione e nello scambio. Un Cd che è anche un più che probabile candidato all'Oscar del prossimo marzo 2003.