L'Eternauta, il capolavoro di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, pubblicato per la prima volta in Argentina nel 1957 sulla rivista Hora Cero Semanal, è una delle storie più potenti della fantascienza a fumetti, con un forte sottotesto politico e sociale tanto da avere una storia editoriale molto movimentata.

L'opera originale, pubblicata in Argentina tra il 1957 e il 1959, racconta la storia di Juan Salvo e dei suoi amici, costretti a lottare contro un'invasione aliena che sconvolge Buenos Aires divenne un punto di riferimento per la narrativa di genere, grazie alla sua atmosfera cupa e realistica.

Negli anni '60 e '70, il fumetto conobbe diverse ristampe in Argentina, ma la sua storia editoriale fu segnata dalle vicende politiche del paese. Oesterheld, noto per il suo impegno politico, pubblicò nel 1969 una versione rivista e più esplicitamente politica, disegnata da Alberto Breccia. Quest'ultima edizione, più sperimentale e caratterizzata dallo stile espressionista di Breccia, non ottenne lo stesso successo della prima, ma rimase una delle interpretazioni più artisticamente audaci del fumetto.

Nel 1976, Oesterheld scrisse una continuazione, El Eternauta II, nuovamente disegnata da Solano López. Quest'opera, pubblicata in un contesto di crescente repressione politica in Argentina, portò alla tragica scomparsa dello stesso Oesterheld, sequestrato e ucciso dalla dittatura militare nel 1977.

Dopo la caduta del regime, L'Eternauta venne ripubblicato più volte, diventando un simbolo della resistenza culturale e politica argentina. Oggi, il fumetto continua a essere ristampato in diverse edizioni, tra cui quelle di Editorial Doedytores e Planeta DeAgostini.

In Italia, L'Eternauta è stato pubblicato per la prima volta nel 1977 sulla rivista Lanciostory, con un forte impatto sui lettori grazie alla sua narrazione potente e al disegno dettagliato di Solano López.

Nel corso degli anni, diverse case editrici italiane hanno riproposto l'opera, tra cui: Comic Art (1982), una delle prime edizioni in volume, che contribuì alla diffusione dell'opera tra gli appassionati del fumetto d'autore; Eura Editoriale (1990-2000), con varie ristampe, tra cui la pubblicazione della versione disegnata da Breccia e El Eternauta II; 001 Edizioni (dal 2010 in poi) ha ripubblicato la saga in edizioni curate e restaurate, rendendola accessibile a una nuova generazione di lettori italiani.

Le edizioni de L'Eternauta in Argentina e Italia testimoniano l'importanza e la potenza narrativa di quest'opera, che ha saputo attraversare epoche e confini, diventando un simbolo di resistenza e denuncia sociale. La storia editoriale del fumetto è legata a doppio filo anche con le vicende dei suoi autori, rendendolo non solo una pietra miliare del fumetto mondiale, ma anche una testimonianza vivente della lotta per la libertà e la giustizia.

Scrittore e sceneggiatore, Oesterheld è considerato uno dei più grandi autori di fumetti di tutti i tempi. Le sue opere combinano avventura, fantascienza e un forte impegno sociale. Il suo destino fu tragico: coinvolto nella resistenza contro la dittatura militare argentina, venne sequestrato e ucciso nel 1977, insieme alle sue quattro figlie, tutte militanti politiche. Solano López, disegnatore noto per il suo stile realistico e dettagliato, fu il principale illustratore de L'Eternauta. Dopo la tragica scomparsa di Oesterheld, continuò a lavorare nel mondo del fumetto, riprendendo il personaggio in diverse occasioni.  Alberto Breccia, poi, uno dei più innovativi artisti del fumetto mondiale, rivoluzionò L'Eternauta nel 1969 con uno stile espressionista e sperimentale. Sebbene questa versione non ebbe il successo della prima, rimane un capolavoro di grande valore artistico e preannuncia una delle sue opere migliori (sempre di argomento fantastico/fantascientifico) Mort Cindler.