L'Eternauta, una delle serie TV più attese dell’anno, promette di riportare in auge atmosfere e tematiche tanto amate dagli appassionati dell’omonima opera a fumetti da cui è tratta, scritta da Héctor Oesterheld e disegnata da Francisco Solano López. Il progetto, ideato e diretto dal filmmaker Bruno Stagnaro, è stato concepito per onorare la memoria di Oesterheld, scomparso nel 1978, mantenendo intatto il fascino e il mistero che hanno reso il fumetto un vero e proprio cult.

Con un curriculum che include film e serie televisive come Pizza, birra, faso (1997), Okupas (2000) e Un gallo para Esculapio (2017), il regista dimostra ancora la sua capacità di interpretare e rielaborare storie complesse e ricche di sfumature. Insieme ad Ariel Staltari, con cui ha scritto la sceneggiatura, Stagnaro si è impegnato a rispettare la profondità tematica e l'atmosfera originale, trasportando lo spettatore in un universo narrativo tanto inquietante quanto affascinante.
La trama de L'Eternauta racconta la storia di una tempesta di neve che cade su Buenos Aires una sera d’estate. Sembra strano, è affascinante, fin quando non si scopre che quella misteriosa polvere bianca è mortale e in pochissimo tempo la maggior parte degli abitanti della città muoiono. I sopravvissuti devono ingegnarsi per riuscire a sfuggire alla neve tossica e all'arrivo degli alieni. Ma l'unico modo per salvarsi è collaborare. Il cast è capitanato da uno degli attori più celebri del cinema argentino contemporaneo: Ricardo Darín. Interpretando il protagonista Juan Salvo, Darín porta in scena la sua innata capacità di trasformarsi in personaggi intensi e complessi, qualità che lo hanno reso famoso a livello internazionale. Con una carriera costellata di successi – da Nove regine a Il figlio della sposa, fino al premio Oscar per Il segreto dei suoi occhi – Darín è ormai sinonimo di eccellenza e versatilità. Accanto a lui, il cast include nomi di spicco come Carla Peterson, César Troncoso, Andrea Pietra, Ariel Staltari, Marcelo Subiotto, Claudio Martínez Bel, Orianna Cárdenas e Mora Fisz, che hanno contribuito a creare un affresco narrativo ricco di sfumature emotive e culturali. La partecipazione di Martín Mórtola Oesterheld, nipote dello scrittore dell’originale, in qualità di consulente creativo, ha garantito inoltre una fedeltà essenziale ai temi e alle atmosfere del materiale di partenza.
“Per me L'Eternauta – ha dichiarato il regista – rappresenta mio padre che mi portava i fumetti ogni settimana. Credo sia stata una delle prime cose che ho letto integralmente nella mia vita, all'età di 10 anni, e ha avuto un impatto profondo sul mio modo di intendere la narrativa del mio Paese. La sensazione che mi ha lasciato quella prima lettura mi ha accompagnato per tutta la vita e, in qualche modo, ha avuto una grande influenza su ciò che ho fatto in seguito. Il mio approccio all'adattamento sarà quello di essere fedele a quel lettore bambino che ha guardato la storia per la prima volta, cercando di ricostruire l'emozione genuina di vivere un'avventura nell'angolo del quartiere e la costruzione di quel grande eroe argentino che è Juan Salvo".
L'Eternauta, a detta dei produttori, non è solo una serie fantascientifica, ma un vero e proprio omaggio alla storia e alla cultura di un’epoca, rievocata attraverso la narrazione che unisce il dramma umano alla dimensione fantascientifica. Bruno Stagnaro e Ariel Staltari sono riusciti nell’impresa di trasmettere allo spettatore un senso di nostalgia e di attualità al tempo stesso.

La scelta dell’attore protagonista è quanto di più “ruffiano” poteva scegliere Netflix per il pubblico argentino. Nato a Buenos Aires in una famiglia di artisti, Ricardo Darín ha saputo conquistare il cuore del pubblico internazionale con interpretazioni carismatiche e autentiche. Fin dai suoi esordi teatrali e televisivi, Darín ha saputo evolversi, passando con successo dal mondo delle telenovelas a quello del cinema di qualità. La sua carriera, costellata di premi e riconoscimenti – tra cui il Premio Goya e il Donostia – è testimonianza della sua dedizione e del suo talento. La sua presenza in L'Eternauta rappresenta un valore aggiunto in una serie che intende fare della narrazione un ponte tra passato e presente.
La serie, composta da sei episodi, alterna momenti di puro terrore a riflessioni intime sul significato dell’umanità di fronte alla distruzione. Un viaggio emozionante che unisce azione, introspezione e simbolismo politico. Con L'Eternauta, Netflix intende ofrire a un pubblico internazionale una nuova produzione basata su un fumetto di grande successo, un viaggio nell’universo della fantascienza degli anni Cinquanta, quella che parlava di invasori pronti a sconvolgere la normale vita quotidiana di una qualsiasi città. Il valore aggiunto di tutta l’operazione è che si tratta di una miniserie, quindi la famigerata scure di Netflix non potrà danneggiarne la produzione ulteriore anche se, considerando i sequel scritti dopo la prima storia a fumetti, si potrebbe eventualmente realizzare altre stagioni.
A quelli di noi che hanno amato questo fumetto, però, ne basta anche una sola, ben fatta.
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