Una dellle cose che più irritano gli americani, nel vedere la loro democrazia andare a rotoli, è la risposta spesso non adeguata dell'opposizione, ovvero del Partito Democratico. Con significative eccezioni però, come il tour anti-oliganchia di Bernie Sanders e Alexandria Ocasio Cortez e, più di recente, il “filibuster” di Cory Booker, che ha preso la parola in senato ed è andato avanti a parlare per più di venticinque ore, stabilendo un record (e battendo quello precedente detenuto da un senatore che si opponeva alla parità di diritti all'inizio del Novecento) ma soprattutto suscitando un enorme clamore. La sua diretta è arrivata a superare le 150.000 connessioni su YouTube e ha ottenuto 400 milioni di like su TikTok. Più della popolazione americana. Il discorso di Booker è stato appassionato, ispirato, dettato da una profonda fiducia nella democrazia, nella giustizia, nella solidarietà. Temi che certo vengono dalla cultura politica di Booker, ma hanno anche un'altra fonte molto precisa: Star Trek.
Quando ero bambino mio padre mi ha detto “questo lo devi vedere” e ha dato forma alla mia vita, ho visto tutte le permutazioni di Star Trek da allora, sono un grande appassionato.
E continua:
Ero piccolo e ho visto questa audace, ottimistica visione del futuro, con persone di ogni razza, donne, e davvero ha innalzato le mie convinzioni su cosa sia possibile.
A una Comic-Con ho conosciuto William Shatner, è stato incredibile, e sono davvero molto felice che la famiglia Nimoy abbia sostenuto la mia carriera politica.
Booker conclude con un augurio:
Un augurio a tutti di vita lunga e prosperità, e di essere migliori con gli altri, dobbiamo creare una galassia, un universo più gentile e riaccendere lo spirito della nostra generazione per andare verso il futuro.
Cory Booker è diventato uno dei democratici più popolari in questo momento e qualcuno lo vede già come possibile candidato alle elezioni presidenziali del 2028. Il video dell'intervista è su StarTrek.com.
1 commenti
Aggiungi un commentoil Partito "Democratico" americano è quello che non vuole che sia necessario il documento d'indentità per votare.
E casualmente la Harris (non eletta democraticraticamente perché non ha fatto le primarie) ha vinto SOLO negli stati in cui NON è necessario un documento.
Questo dopo che per anni il presidente eletto NON ha governato perché non in grado di farlo, e ancora non si capisce chi l'abbia fatto al posto suo.
Nel frattempo noi in europa abbiamo magistrature che ribaltano i risultati elettorali o impediscono ai candidati favoriti di presentarsi.
Ma sì, sono sicuro che gli americani (proprio tutti!) sono irritati dal vedere risposte non adeguate nei dem, mentre la loro democrazia va a rotoli
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID