Negli ultimi tempi il genere distopico è andato incontro al grosso problema di doversi confrontare con una realtà che fa di tutto per renderlo obsoleto, ma per ora coltiviamo ancora la speranza che il genere post-apocalittico non subisca la stessa sorte. Questo corto, Spiral, è stato girato nel 2018 ma immagina una guerra nucleare che ha distrutto quasi interamente il mondo negli anni Ottanta.

Sono rimasti un astronauta in orbita e una parte dell'Australia. Il che, a quanto pare, non rende le persone più portate a superare le divisioni.

Scritto da Corey Booth e diretto da Steven Kerr, il corto è interpretato per lo più da attori e attrici non professionisti: Shannon Ryan nella parte di Katrina, Jarryd Dobson nella parte di Dmitry, Kian Pitman in quello di Rachel; l'unico attore con una discreta carriera alle spalle, Micheal Muntz, è anche quello che, a nostro avviso, recita peggio.