Da qualche tempi gli Oscar Mondadori stanno riproponendo tutta l'opera di Ursula K. Le Guin in quella che tecnicamente viene chiamata uniform edition, ovvero una edizione con copertine basate sullo stesso stile, che in questo caso sono cover monocromatiche, con un disegno al tratto in nero che contiene sempre un occhio sulla destra.

L'uscita di questo mese è La falce dei cieli, un romanzo del 1972 dichiaramente ispirato a Philip K. Dick.

Il libro

Omaggio all'opera di Philip K. Dick, premiato con il Locus nel 1972, La falce dei cieli traccia una visione sorprendentemente profetica del nostro presente e trasferisce in una trama appassionante una profonda riflessione sui temi della realtà e dell'illusione, della possibilità per l'uomo di forgiare il proprio destino, oltre a una discussione su filosofie come positivismo, taoismo, comportamentismo e utilitarismo: «una sintesi rara e potente» ha scritto Theodore Sturgeon «di poesia e scienza, ragione e sentimento».

A Portland, Oregon, nell'anno 2002 piove sempre e la popolazione soffre di malnutrizione. In Medio Oriente infuria la guerra e il cambiamento climatico ha peggiorato ovunque la qualità della vita. Insomma, l'umanità non ha certo realizzato i propri sogni di pace e benessere. Ma esiste un modo per farlo? E se fosse possibile, sarebbe una benedizione… o una maledizione? È quello che si chiede George Orr, che vede diventare realtà tutto ciò che sogna. Scoperto questo "dono", il dottor Haber, lo psichiatra che lo ha in cura, tenta di costringere l'uomo a sognare ciò che lui desidera, pensando così di liberare la Terra dai mali di sempre: sovrappopolazione, malattie, conflitti, razzismo. Insomma, di costruire un mondo perfetto. Ma a quale prezzo?

L'autrice

Ursula K. Le Guin (Berkeley, California, 1929 – Portland, Oregon, 2018), figlia di un noto antropologo e di una scrittrice, ha pubblicato il primo racconto nel 1962 ed è divenuta famosa nel 1969 vincendo sia il premio Nebula che il premio Hugo per La mano sinistra del buio. Nel 1974 ha ottenuto gli stessi riconoscimenti per I reietti dell'altro pianeta. Anarchica e femminista, è una delle rare esponenti della fantascienza utopica contemporanea ed è una scrittrice capace di toccare temi profondi e attuali, dai diritti civili, al pacifismo, all'ambiente. Ha dato vita tra gli altri al mondo di Terramare e a quello dell'Ecumene.

Ursula K. Le Guin, La falce dei cieli, traduzione di Riccardo Valla, Oscar Moderni Mondadori 2025, pagg. 228, euro 13, ebook euro 7,99.