Sotto la direzione di Giulia Abbate e Elena Di Fazio, dal 2016 al 2023 la collana Futuro Presente ha pubblicato 63 titoli in ebook, racconti mensili per emozionarsi e pensare, senza discostarsi dal suo programma: “Guardiamo al futuro per capire il presente”. Poco più di un anno fa, la collana è stata messa in pausa dalle due editor.
Atlantis è nata nel 2021 con il proposito di raccontare il futuro con sguardo ottimista: storie di anticipazione, redenzione, riscatto, sostenibilità, senso del meraviglioso, solidarietà, arte, tecnologia, scienza, energia, democrazia, utopia anche ambigua…
Tra le due serie di pubblicazioni ci sono sempre stati una stretta collaborazione, qualche passaggio di testi e la consapevolezza di una fondamentale unità di vedute editoriali. Da oggi Atlantis si rivolge al pubblico di lettori di entrambe, con una formula rinnovata: non solo solarpunk ma anche social sf, new wave, utopia.
Il coordinamento editoriale è di Franco Ricciardiello, ma Giulia Abbate assumerà direttamente la cura di alcuni numeri, per garantire la continuità all’esperienza di Futuro Presente.
Il primo titolo della nuova gestione è un buon manifesto di quanto sia agguerrita questa collana.
Tigre contro tigre
Il libro
In un lontano futuro, quella parte di umanità che ha scelto di vivere in zone del nostro pianeta ritornate allo stato edenista ha acquisito caratteristiche proprie di alcuni animali. Agatea è una giovane ragazza-tigre che ha lasciato la propria famiglia e la propria gens per emigrare nell’habitat spaziale di Tarcisia, un gigantesco ambiente artificiale che contiene anche vaste aree selvagge. In una di queste, Agatea dà spettacolo ai turisti cacciando grandi mammut con armi primitive: una pratica che comunque prevede il rispetto della vittima, e la sua comunione nella mente della cacciatrice, che ne assimila i ricordi facendoli suoi. Ma il padre di Agatea, Buzio, arriva su Tarcisia per ricondurre la figlia ai doveri di famiglia: accetterà la ragazza-tigre di tornare sulla Terra per sostenere una sfida con il clan avversario, gli Ordenho, su una disputa territoriale? Una suggestiva avventura in cui le controversie non si risolvono con sanguinose faide e i duelli non sono all’ultimo sangue, bensì disfide a livello estetico che devono ottenere il consenso di una società con un senso etico molto più sviluppato del nostro.
L'autore
Lorenzo Davia (Trieste, 1981) è ingegnere, giramondo e topo di biblioteca. Suoi racconti sono apparsi in varie antologie. Il suo racconto Ascensione negata è arrivato secondo classificato alla prima edizione del Premio Urania Shorts, mentre Az-Zinds è stato finalista al Premio Italia 2020. Ha vinto il Premio Viviani 2019 con il racconto Il tempo che occorre a una lacrima per scendere. Ha creato con Alessandro Forlani il progetto di scrittura condivisa “Crypt Marauder Chronicles” per il quale è uscita l'antologia Thanatolia (Watson), finalista al Premio Vegetti 2020. Ha scritto le storie della Fata Mysella pubblicate in New Camelot e Le avventure della Fata Mysella. Assieme al Collettivo Italiano di Fantascienza ha pubblicato l'antologia Atterraggio in Italia. Il suo romanzo Capitalpunk è arrivato finalista al Premio Urania, al Premio Italia e al Premio Vegetti. Ha curato le antologie Pianeti dimenticati (assieme a Giorgio Smojver) e 2050 (assieme a Damiano Lotto). È arrivato finalista al Premio Stefano Di Marino con il racconto Lamento per protesi e spie. Il suo racconto Testimone vivente ha vinto il Premio Urania Short 2023.
Lorenzo Davia, Tigre contro tigre , Delos Digital, Atlantis 31, isbn: 9788825431520, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro € 2,99 iva inclusa
Ebook disponibile
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