Ha dato il triste annuncio la figlia Erika. Ieri notte, in un hospice dove era stato ricoverato per vivere le ultime ore della sua vita, Barry Malzberg se ne è andato.
Caduto in casa in novembre era stato ricovarato; tornato a casa, era caduto di nuovo rompendosi un braccio. Dopo il nuovo ricovero aveva contratto un'infezione batterica e la polmonite. L'aggravarsi delle condizioni aveva portato alla decisione, presa da lui stesso, di rinunciare alle cure e vivere gli ultimi giorni in pace in una casa di cura.
Barry Malzberg, nato il 24 luglio 1939 a New York. I primi successi nel mondo della fantascienza li ottenne pubblicando sotto lo pseudonimo K.M. O'Donnell. Purtroppo solo una minima parte della sua narrativa è stata tradotta in italiano; tra questa, i romanzi Oltre Apollo, Leslie Blount il messaggero, Fase IV (trasposizione del film omonimo), Il mondo di Herovit, Nella gabbia e, in anni recenti, Galassie, edito da Della Vigna, e Il replicante di Sigmund Freud uscito su Urania nel 2016.
Da molti anni svolgeva anche l'attività di agente editoriale, curando i diritti di autori come Fredric Brown, Tom Godwin, Mack Reynolds.
Ha curato per anni insieme a Mike Resnick una rubrica di consigli di lettura sul bollettino della SFWA.
Di lui Theodore Sturgeon ha detto Se vedo la sua firma sotto un titolo, lo afferro con gioia: non mi ha mai deluso
.
Un'intervista
Alcuni ricordi di amici
Da molti anni Malzberg era uno dei membri più attivi della mailing list Fictionmag, curata da Paul Di Filippo. Negli ultimi giorni della sua vita la lista ha invitato i membri che lo volessero a scrivergli qualche nota di addio, che gli sarebbe stata letta dalla figlia.
Ci siamo conosciuti nell'ufficio di Scott Meredith, dove lui lavorava e io ero un cliente, intorno al 1965. Un'amicizia immediata, una corrispondenza intima per decenni. Insostituibile. -- Robert Silverberg
Barry è sempre stato molto speciale per me. È stata la sua raccomandazione a Lee Wright a far pubblicare L'uomo che si piegò. E da allora sono rimasto in contatto con lui. L'ho sempre considerato una delle persone migliori di questo genere. -- David Gerrold
Conosco Barry solo dalla fine degli anni '80, ma sembra una vita. Due lingue diverse separate alla nascita. Lo amo da 40 anni. I nostri pranzi a Manhattan, quando riuscivo a entrare nella Vera Città per un giorno, sono stati il fulcro di un'amicizia a New York. Per me è sempre stato urbano, cioè del cuore, ospitato nei luoghi in cui pensiamo meglio. -- John Clute
Qui aggiungo la mia: ho conosciuto Barry Malzberg per email, almeno una dozzina d'anni fa; i suoi modi a volte bruschi ma quasi sempre gentilissimi e in fin dei conti sinceramente amichevoli me lo hanno fatto raffigurare come il classico nonno brubero ma buono, su cui puoi fare sempre affidamento. Mi mancherà.
2 commenti
Aggiungi un commentoUn altro grande che se ne va... RIP.
rip :_(
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID