I lettori più giovani e anche gran parte di quelli meno giovani non ricorderanno Il Vittorioso, popolare giornalino a fumetti pubblicato in Italia dal 1937 al 1970 dalla casa editrice AVE, di ispirazione cattolica. Qualcuno magari ricorderà il Diario Vitt, che accompagnò a scuola tanti ragazzi fino al 1980, e che del Vittorioso era emanazione.
Il Vittorioso pubblicò a metà degli anni Cinquanta una serie di storie di fantascienza, sceneggiate da Domenico Volpi, all'epoca direttore del giornale, e disegnate da Nevio Zaccaria. La casa editrice Allagalla, specializzata in questo genere di recuperi, le pubblica oggi in volume col titolo Destinazione fantascienza.
Il libro
Su il Vittorioso, fin dal suo esordio nel 1937, sono sempre state numerose le storie fantascientifiche. Leggerete in questo volume sette storie scritte da Domenico Volpi e disegnate da Nevio Zeccara, vero maestro nel mondo della science fiction, pubblicate tra il 1953 e il 1955. L'ambientazione è quella di un futuro tangibile e prossimo al lettore. Un vero e proprio domani nel quale lo sviluppo dell'astronautica e il pericolo atomico sono fra gli argomenti preferiti, al centro della vicenda c'è sempre e comunque l'uomo, che affronta uno strabiliante progresso tecnologico, reale o immaginifico che sia, mostrando i suoi pregi e i suoi difetti, le sue miserie e la sua nobiltà. Vivrete il primo viaggio verso la pallida Selene, lo sbarco sul satellite e molto altro.
Gli autori
Domenico Volpi, nato nel 1925, ha diretto Il Vittorioso dal 1948 al 1966, contribuendo alla nascita della scuola italiana del fumetto. Ha ricoperto ruoli di rilievo nell'educazione giovanile, tra cui responsabile del Movimento Ragazzi dell'Azione Cattolica e presidente della Commissione Internazionale Stampa e Letteratura Giovanile per 25 anni. Ha insegnato tecniche di comunicazione sociale e fondato il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile, promuovendo cultura e lettura. Dal 1978 al 2004 è stato redattore capo del mensile La Giostra e ha collaborato con radio, TV e diverse riviste. Per il suo impegno educativo ha ricevuto la Medaglia d'Onore per la Gioventù dal Ministero francese.
Nevio Zaccaria (1924-2005) dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti di Genova, si trasferì a Roma, lavorando come grafico pubblicitario e disegnatore di fumetti. Esordì nel 1947 su Il Vittorioso, illustrando storie avventurose e di aviazione. Negli anni '60 e '70 si dedicò a fumetti erotici come Hessa e collaborò con Il Giorno dei Ragazzi, creando serie come Spie e Controspie. Lavorò anche per il mercato estero, realizzando fumetti per Star Trek e Battler Britton. Dal 1971 collaborò con Il Giornalino, creando serie e adattamenti di classici della letteratura. Morì a Roma l'8 aprile 2005.
Domenico Volpi, Nevio Zaccaria, Destinazione fantascienza, Allagalla, pagg. 164, euro 33,25.
1 commenti
Aggiungi un commentoIl cognome del disegnatore non è Zaccaria ma Zeccara
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