C'era una volta 007: l'agente in Smoking, che guida auto di lusso ha fatto il suo tempo. Adesso è arrivato il turno di XXX. Xander Cage non porta lo smoking, non ascolta musica classica, non guida un Aston Martin e non beve vodka martini agitato non mescolato. E' un hacker, un amante di sport estremi, dei Rave, del Rap e - soprattutto - non gliene frega nulla di temi come patria, bandiera e quant'altro. E' atletico ed in gamba, e ha una fedina penale lunga come un salto in free jumping. E' per questo che non ha scelta: o lavora per la CIA in una missione a Praga dove deve infiltrare un gruppo di anarchici, oppure rimanere per un bel po' in prigione. La decisione è obbligata, ma - alla fine - oltre ad una motivazione, "scoprirà" (in senso anche pratico...) una bell'agente russa (Asia Argento) e qualcos'altro che non avrebbe mai immaginato: il lavoro gli piace. Diretto da Rob Cohen già autore di film come Daylight, Dragonheart e Fast & Furious, XXX è una pellicola lineare e divertente in cui lo spionaggio spettacolare alla Bond trova un altro protagonista, macho e simpatico. Con innumerevoli citazioni dai film di Bond (La spia che mi amava, Bersaglio Mobile, Licenza di uccidere) XXX è un film "pompato" da una colonna sonora "tosta" e animato da un senso dell'umorismo gradevole. Nulla di eccezionale è vero, ma il carisma di Vin Diesel e la miracolosa trasformazione di Asia Argento in un dirompente Sex Symbol costituiscono la marcia in più di una pellicola anticonvenzionale nel suo essere un prodotto ben confezionato e commerciale.