Un film di Star Wars diretto da Denis Villeneuve? Probabilmente non lo vedremo mai. Il regista di Arrival, Blade Runner 2049 e Dune, che sembra avere il bernoccolo per la fantascienza, ha affermato nel corso di una recente intervista ai microfoni del podcast The Town che non ha nessun interesse a essere coinvolto nel franchise.

Star Wars si è cristallizzato nella sua propria mitologia, molto dogmatica, sembra quasi una ricetta e non ci sono più sorprese. Non sogno di fare [un film di] Star Wars perché il suo codice è molto codificato.

Niente di nuovo, insomma, per una saga che è nata e che è sempre rimasta ancorata alle avventure e sventure degli e delle Skywalker, senza mai permette a quella galassia lontana lontana di estendersi oltre i confini degli "affari di famiglia" (almeno per quanto riguarda le trilogie cinematografiche), ma è bene sottolineare che il rifiuto di Villeneuve non è legato a una mancanza di passione per Star Wars, anzi:

L'impero colpisce ancora è stato il film che più ho atteso nella mia vita, l'ho visto un miliardo di volte in televisione. Sono rimasto traumatizzato da L'impero colpisce ancora, adoro Star Wars. Il problema è che tutto è crollato nel 1983 con Il ritorno dello Jedi… è una storia lunga. Avevo 15 anni e io e il mio migliore amico volevamo prendere un taxi per andare a Los Angeles a parlare con George Lucas; eravamo così arrabbiati! Lo sono ancora oggi, per gli Ewoks. Si era rivelata essere una commedia per ragazzini.

Certi tradimenti sembrano difficili da superare, insomma, e la presenza degli abitanti della luna di Endor è stata per Villeneuve il granello di sabbia che ha inceppato la macchina dell'amore per la saga, facendogli preferire per sempre il deserto di Arrakis a quello di Tatooine.