Che Elon Musk sia un appassionato di fantascienza lo sappiamo tutti. Che si ispiri spesso all'immaginario della fantascienza anche. Che i legittimi detentori del suddetto immaginario ne siano contenti, è invece un po' meno scontato.

Una decina di giorni fa Musk ha presentato tre nuovi prodotti di Tesla: un “robovan” e un taxi a guida autonoma, e un robot umanoide.

Subito la cosa aveva suscitato un commento poco entusiasta di Alex Proyas, regista del film I, Robot, che aveva notato più che sospette somiglianze di design tra i prodotti Tesla e le creazioni usate nel suo film.

Durante la presentazione però Musk ha anche proitettato per alcuni secondi una scena di Blade Runner 2049 nel quale si vede un taxi di forme simili a quello di Tesla.

La Alcon, la compagnia di Denis Villeneuve che ha prodotto il film – e che è al momento in trattativa con altri produttori automobilistici per la sponsorizzazione della futura serie Blade Runner 2099, hanno fatto causa a Elon Musk per l'uso del filmato, che tra l'altro Tesla aveva ufficialmente richiesto vedendosi presentare un rifiuto. Che a quanto pare non era stato sufficiente per Musk dal desistere dalla sua idea.

Naturalmente, al di là delle ragioni economiche, nessuna azienda oggi come oggi ci tiene a essere associata alla figura di Elon Musk, a causa del suo impegno – anche abbastanza sopra le righe e molto controverso – nella campagna elettorale di Donald Trump.