Autrice non notissima in Italia, forse conosciuta dai lettori italiani di fantascienza soprattutto per quel Pianeta dei venti scritto con George R.R. Martin nel 1981 e pubblicato in Italia in diverse edizioni, Lisa Tuttle si è fatta apprezzare con la sua simpatia e profondità di pensiero dai partecipanti alla decima edizione di Stranimondi, lo scorso week-end. Proprio per l'occasione la casa editrice Hypnos ha presentato il nuovo volume Il flauto d'osso, che ospita dodici racconti dell'autrice americana.

Il libro

Il flauto d’osso presenta dodici storie di amore e morte, che ripercorrono la carriera dell’autrice, dal racconto che dà il titolo alla raccolta, Il flauto d’osso, una storia dai contorni fantascientifici vincitrice del premio Nebula nel 1982, attraverso storie horror quali Pezzetti vari o Le mani di Mr Elphinstone, sino alle atmosfere più weird di Una casa in cielo e al romanzo breve La sposa del drago, nella sua ultima versione del 2023. “Potrei definire la mia opera strange fiction. Inizio da un punto nella realtà, nel mondo in cui viviamo. Poi compio una svolta e qualcosa inizia a cambiare, e un che di ignoto, di sovrannaturale, di fantastico s’intromette.” “Lisa Tuttle ha scritto nel corso degli anni storie straordinarie, agghiaccianti e potenti, romanzi inquietanti, con una naturalezza tale da sembrare una cosa scontata. Questo sarebbe un errore tanto grave quanto non leggere le sue storie.” Neil Gaiman

L'autrice

Lisa Tuttle (1952), nata e cresciuta in Texas, ma da tempo trasferitasi in Scozia, con all’attivo oltre quindici romanzi e più di un centinaio di racconti, è una delle principali scrittrici weird e horror contemporanee. S’impone all’attenzione della critica sin dalla metà degli anni Settanta, quando nel 1974 vince il John W. Campbell Award come miglior autrice esordiente. Il suo primo successo è del 1981 con il romanzo di fantascienza Il pianeta dei venti, scritto in collaborazione con George R.R. Martin. Del 1983 è il romanzo horror, Familiar Spirit, mentre nel 1985 viene pubblicata la raccolta di racconti A Nest of Nightmares, inserita nella lista dei Horror: 100 Best Books curata da Stephen Jones e Kim Newman. Molto attenta alla condizione della donna, nel 1986 pubblica The Encyclopedia of Feminism, mentre nel 1990 cura la prima antologia horror tutta al femminile Non solo col rasoio. Tra le altre sue opere il romanzo di fantascienza Lost Future (1992), i romanzi Il codice delle fate (2005) e La maledizione del Ramo d’Argento (2006), che esplorano le tradizioni magiche del mondo celtico, e una serie di romanzi con protagonisti il duo di investigatori Jesperson e Lane, mystery ambientati nella Londra vittoriana con forti elementi sovrannaturali. Nel 2020 esce in Italia Il profumo dell’incubo (Edizioni Hypnos), raccolta originale di racconti weird e horror scelti dall’autrice stessa.

Lisa Tuttle, Il flauto d'osso. Storie di amore e di morte, traduziuone di Sabina Terziani, Modern Weird Hypnos, pagg. 304, euro 17, ebook non disponibile,