Dieci anni e non sentirli: una storia che sarebbe stata di crescita continua dal 2015 a oggi, se non ci fosse stata il forzato calo della pandemia nel 2020 (edizione online) e 2021 (edizione ridotta). E quest'anno, con circa millecento biglietti venduti, a cui si aggiungono diverse centinaia di accrediti tra stand di una quarantina di editori, conferenzieri per i circa cinquanta tra panel e presentazioni, giornalisti e blogger, si arriva in scioltezza ai duemila, accessi sulle due giornate. Numeri piccoli se confrontati con le grandi fieri del libri ma certamente da record rispetto a tutte le manifestazioni dedicate all'editoria fantastica in Italia. E tutto questo nonostante uno sciopero dei treni, ma col favore, va riconosciuto, del clima che dopo una settimana di pioggia ha allietato il week-end col bel tempo.

In questi giorni troverete sui social tante testimonianze, per quanto possiamo vedere entusiaste e molto positive: la fantascienza e il fantastico non saranno forse ancora fenomeni commerciali di successo, ma di certo la vitalità, in questo settore, non manca.