Un po' tutti noi appassionati di fantascienza abbiamo letto Asimov, soprattutto all'inizio. Poi qualcuno ha continuato ad amarlo, qualcuno ha evoluto i propri gusti verso altri autori, ma quasi tutti hanno conservato la simpatia per questo bonario scrittore, la cui personalità “straripava” dalla pagina narrativa spesso e volentieri tramite piccole introduzioni, note personali, aneddoti e osservazioni.

Uscita quasi trent'anni fa, I. Asimov: A Memoir è stata pubblicata postuma, e ha vinto il premio Hugo. È la seconda autobiografia di Asimov: della prima, uscita in due volumi (In Memory Yet Green e In Joy Still Felt) era stato tradotto in Italia, da Armenia, il primo volume, che arrivava al 1954. I. Asimov: A Memoir copre l'intera vita ed esce ora in Italia per Il Saggiatore con il titolo Io, Asimov, che sfortunatamente è lo stesso titolo con cui era uscita la traduzione di In Memory Yet Green, cosa che potrà confondere i lettori che possiedono già il volume di Armenia.

Tradotto da Chiara Beltrami, è un volume piuttosto corposo e anche il prezzo, anche nell'edizione ebook, è piuttosto importante.

Il libro

“Io, Asimov” è il memoir di uno dei più prolifici, influenti e visionari scrittori di sempre: la vita di Isaac Asimov, raccontata da Isaac Asimov. Per spiegare l’esistenza di uno tra i più grandi maestri della fantascienza mondiale, bisogna partire da un paradosso emblematico: Isaac Asimov, l’autore di decine e decine di racconti sui viaggi interstellari, aveva paura di prendere l’aereo. D'altronde, non ne aveva bisogno. Dalla sua scrivania, armato solo di una macchina da scrivere e della sua fantasia, Asimov ha immaginato e creato mondi dall’ampiezza sconfinata, remoti universi alieni, civiltà galattiche in conflitto e robot capaci di sembrare più umani degli umani. Su quel legno, in quella stanza angusta ha composto centinaia di romanzi, novelle, saggi, articoli, raggiungendo e facendo sognare milioni di persone in tutto il mondo. In quest’opera però ha scelto di parlare di sé, rivelandosi come mai aveva fatto altrove: dall’infanzia vissuta a Brooklyn nel negozio di dolciumi dei genitori, una coppia di immigrati russi, all’adolescenza con le prime scoperte letterarie; dalle ricerche sperimentali per l'aeronautica durante la Seconda guerra mondiale all’incontro con Gorbačëv alla fine della Guerra fredda; dal primo rifiuto editoriale alle offerte a cinque cifre per le sue storie e alle contese per aggiudicarsi le sue prestazioni di conferenziere. Quest’opera è l’autoritratto di un uomo ambizioso, dedito interamente e monasticamente alla scrittura, in grado di alternare esegesi bibliche a saghe interplanetarie, romanzi polizieschi a saggi di fisica. La storia, ordinaria e unica, del primo uomo davvero capace di viaggiare nello spazio, inventando un futuro che non avrebbe visto mai.

Isaac Asimov, Io, Asimov (I. Asimov, A Memoir, 1994), traduzione di Chiara Beltrami, Il Saggiatore, pagg. 720, euro 34, ebook euro 15,99.