L'appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale fa nuovamente tappa a Trieste, venerdì 1 e sabato 2 novembre, ospite del Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza.
Lecture e tavole rotonde si susseguiranno nel corso delle due giornate con l'obiettivo di sensibilizzare e divulgare, condividere esperienze e best practice.
Numerosi i temi protagonisti dell'edizione 2024 di IVIPRO Days. Dagli omaggi a due grandi protagonisti del mondo della letteratura e della scienza alle diverse forme del turismo attraverso i media. La fantascienza tornerà inoltre a essere lente attraverso cui osservare la realtà – tra risvolti politici, religiosi e filosofici – senza dimenticare naturalmente l’influenza dell’intelligenza artificiale. Dopo il successo della tavola rotonda dello scorso anno, si parlerà nuovamente della critica e del suo ruolo; ci sarà spazio anche per discutere di preservazione videoludica, per visitare piccoli villaggi alpini, per dare voce a professioniste/i del settore e a celebri maschere italiane. Previsti anche due incontri organizzati in collaborazione con il London Games Festival e IN/VISIBIL3.
Durante la manifestazione verranno annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2024 per le migliori tesi di laurea sul videogioco. Previsto inoltre un evento speciale in sala: cosa accade quando un gruppo di gamer decide di mettere in scena l’Amleto all’interno del mondo digitale di Grand Theft Auto Online? Una scommessa decisamente originale raccontata in Grand Theft Hamlet, lungometraggio machinima – premiato al South by Southwest Festival di Austin – diretto da Sam Crane (che sarà con noi a Trieste) e Pinny Grylls.
L'evento in presenza dell’1 e 2 novembre sarà preceduto da una preview online, in diretta sui canali Facebook e YouTube dell'Associazione IVIPRO, una serie di incontri che si terranno da metà a fine ottobre. Un’anteprima di ciò che attenderà il pubblico.
Si inizia il 14 ottobre con la tavola rotonda organizzata in collaborazione con il London Games Festival e dedicata ad alcune produzioni britanniche fortemente legate al territorio, da Botany Manor a Morgan: Metal Detective, passando per Race for the Arctic. Con noi Laure De Mey (Balloon Studio), Holly Hudson (Studio Morgan), Sindi Breshani e Juliette Coquet (Episod Studio), Diego Grammatico (London Games Festival). Il 19 ottobre Remy Siu, dello studio canadese Sunset Visitor, ci parlerà di 1000xRESIST, potente avventura sci-fi che poggia il proprio racconto sulla complessa situazione storica e politica di Hong Kong. Il 23 ottobre Alessandra Mastroleo (Turismoletterario.com) si soffermerà su una delle diverse declinazioni del turismo che nasce dai media, quello legato ai libri. A chiudere l’anteprima online, il 26 ottobre, Clio Montrey, producer dello studio austriaco Microbird Games. La sua lecture si focalizzerà su Dungeons of Hinterberg e sui numerosi temi trattati dal gioco: l’attenzione per le comunità e il territorio, la valorizzazione del folklore locale, i rischi dell’overtourism. A moderare alcune di queste lecture online Daniele Ricciardi e Federica Soriano di Arcadia Café – Strade videoludiche.
L’evento in presenza di Trieste sarà inaugurato da un omaggio a Franz Kafka, nell’anno del centenario della morte. C’è qualcosa che lega lo scrittore di Praga a Trieste e lo scopriremo in compagnia di ZaQ Chojecky del team polacco di Ovid Works, autore di Metamorphosis. Dalla letteratura alla scienza, con un altro omaggio, quello a Guglielmo Marconi: a 150 anni dalla sua nascita, Sara De Martini (Comune di Bologna) e Lara Oliveti (Melazeta) presenteranno l’acceleratore pubblico Bologna Game Farm e il nuovo videogame dedicato proprio a Marconi.
Il narrative director Jon Ingold (inkle) ci parlerà delle relazioni tra interattività, personaggi e luoghi a partire da tre celebri giochi dello studio di Cambridge: 80 Days, Heaven's Vault e A Highland Song. A seguire, Arianna Fusetti di Frontier Developments si concentrerà sull’importanza della luce quando si tratta di rappresentare location virtuali.
Quale ruolo e quali prospettive per la critica videoludica? Un interrogativo complesso: per parlarne abbiamo invitato agli IVIPRO DAYS chi di critica si è occupato ma ora non più, l’ex caporedattore di ConsoleMania Alex Rossetto; con lui Fabrizia Malgieri (IULM Università – Corriere della Sera) e Gianluca “Ualone” Loggia, che ancora lavorano in questo ambito. Dalla critica alla preservazione videoludica, tema ancora poco sentito dalle istituzioni ma sempre più urgente. A parlarne assieme ad Andrea Dresseno (Associazione IVIPRO) ci saranno Andrea Pachetti (Quattro Bit), lo storico del videogioco Damiano Gerli e Daniele De Bortoli dell’Associazione 12 Bit.
“Il futuro è al margine. Contaminazioni impreviste tra periferie geografiche e ludiche” è il titolo della tavola rotonda organizzata in collaborazione con l’evento IN/VISIBIL3 e durante la quale sarà messo in discussione ciò che produciamo e consumiamo, per cercare nuovi immaginari e prospettive. Con noi Mario Alvise Di Bernardo e Marco Spelgatti.
A concludere rispettivamente la prima e la seconda giornata le due lecture tenute da Jonas e Verena Kyratzes (Croteam) e Ivan De Gregori (Jyamma Games). A partire dal concetto di passato, Jonas e Verena racconteranno in che modo i due episodi di The Talos Principle siano connessi alla Storia. Ivan illustrerà le influenze stilistiche del soulslike Enotria: The Last Song, concentrandosi sui personaggi ispirati al folklore italiano.
L’edizione 2024 degli IVIPRO DAYS – che si terrà presso il Sci-Fi Dome allestito nella storica Piazza della Borsa, nel pieno centro di Trieste – è promossa dall'Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival ed è realizzata in collaborazione con il London Games Festival e IN/VISIBIL3.
È possibile accedere gratuitamente all'evento previa registrazione su Eventbrite, fino a esaurimento posti (https://iviprodays2024.eventbrite.it).
Programma completo: bit.ly/iviprodays2024.
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