Delos 25: Star Wars Games di Emilio Saturnini
emilio.saturnini@fantascienza.com
star wars games
La saga di Star Wars ha ispirato diverse volte il mondo dei videogiochi, riuscendo a ricreare la magica atmosfera dei film in una serie di giochi di ottima fattura realizzati dalla LucasArts, celebre software house affiliata alla casa di produzione LucasFilm Ltd.
George Lucas affermò in un'intervista di qualche tempo fa che si sarebbe personalmente occupato della trasposizione videoludica della celeberrima saga. Prima di lui, il marchio Star Wars era apparso solo in un discreto prodotto della Domark realizzato per piattaforme Amiga (dal titolo eloquente Star Wars), un simulatore di volo spaziale in grafica poligonale.
La LucasFilm, leader assoluta nel campo delle avventure grafiche e forte dei successi di Maniac Mansion e del memorabile Monkey Island, inizia la produzione di una serie di giochi per la console a 8 bit della Nintendo (in realtà non si tratta della LucasFilm ma di una società minore associata). Escono quindi Star Wars The Videogame, The Empire Strikes Back e Return of the Jedi, tutti arcade basati sulle scene più spettacolari dei film (nel 1994, con l'arrivo del SuperNintendo, i giochi verranno convertiti per la nuova console).
Lucas, non soddisfatto del risultato della serie di videogames (forse limitati dalle ridotte potenzialità della macchina della Nintendo), decide di affidare il progetto Star Wars direttamente alla casa madre (nel frattempo rinominata LucasArts).
Nei primi mesi del 1993 vede la luce X-Wing, eccellente simulatore di volo ambientato durante il primo assalto alla Morte Nera. X-Wing permette di pilotare oltre al famoso caccia ribelle del titolo, anche il potente Y-Wing e il gioiello della Ribellione, il piccolo e maneggevole A-Wing.
X-Wing offre centinaia di missioni spaziali, suddivise nell'addestramento, nelle missioni storiche ricreate tramite ologrammi e nei tre Tour, dove sarete catapultati in reali scontri con le forze dell'Impero. L'anno dopo, La LucasArts produce anche due upgrade al gioco base, Imperial Pursuit e B-Wing , con nuove missioni e nuovi caccia da pilotare.
Mentre X-Wing ancora spopola nel mercato videoludico, raccogliendo premi ed elogi dalle riviste specializzate, Vincent Lee, capo designer della LucasArts propone a Lucas un altro progetto Star Wars, appositamente sviluppato su supporto CD. L'idea è quella di integrare filmati digitalizzati, poligoni e textures ritoccate, in modo da ottenere un impatto realistico per le ambientazioni.
Nel dicembre 1993 esce finalmente l'attesissimo titolo LucasArts fedelmente ispirato al primo film della serie: Rebel Assault (seguito due anni dopo da Rebel Assault II). Com'era facilmente prevedibile, il prodotto vende notevolmente, impressionando tutti per la grandiosa grafica così realistica. Il merito di questo grande successo non è da attribuire soltanto al gioco (che escludendo la grafica e gli effetti speciali ha ben poco da offrire), bensì alla novità del CD-ROM. Lo stesso anno esce anche un altro titolo realizzato esclusivamente su CD, The 7th Guest della Trilobyte, riscuotendo un certo successo pur non essendo eccezionale (caso analogo a Rebel Assault).
Lucas quindi ritenta la carta del simulatore di volo sperando di ritornare ai fasti di X-Wing. Ci riesce benissimo con il seguito ufficiale del gioco: Tie Fighter (anno 1994).
Con questo nuovo simulatore, oltre a pilotare i caccia 'urlanti' dell'Impero (Tie Fighter, Tie Interceptor e Tie Bomber), si possono controllare anche gli Imperial Shuttle (quelli di Darth Vader) e gli inediti Tie Advanced, creati per l'occasione. Tie Fighter vanta una grafica visibilmente migliorata (implementata con un efficace gourand-shading), effetti sonori 'più presenti' e una colonna sonora da brivido (orchestrata seguendo l'originale tema di John Williams). Nel '96 uscirà una versione riveduta e corretta del gioco (Tie Fighter Deluxe Pack), con opzione di SuperVGA e motore grafico più veloce.
Nel 1995 (in piena Doom mania), la LucasArts decide di realizzare un gioco della serie Star Wars espressamente prodotto utilizzando il motore grafico in prima persona della id Software.
La software house cura notevolmente il gioco, migliorando il 'falso' 3D di Doom e realizzando livelli strutturalmente eccellenti (il level editor e il mapping sono stati affidati addirittura ad architetti professionisti). Finalmente, verso la metà del '95 esce il grandioso Dark Forces, un gioco isometrico in prima persona con possibilità di movimento avanzate. Dark Forces consente infatti di abbassare ed alzare lo sguardo, sparare fiondate laser in ogni direzione, saltare e azionare computer e terminali. Il tutto supportato da un sonoro incredibile (realizzato direttamente dalla Skywalker Sound), livelli articolati nel migliore dei modi e nemici sorprendentemente intelligenti.
Dello stesso anno è anche il seguito di Rebel Assault (con il poco originale titolo Rebel Assault II), caratterizzato da una grafica ripulita ma dalla struttura di gioco abbastanza simile. Sebbene ricco di immagini e animazioni di notevole fattura, il gioco non decolla come dovrebbe. Non si tratta di un flop ben inteso, ma neanche del successone che si sperava.
Ultimo videogame (almeno finora viste le succose novità in serbo per quest'anno) è l'incredibile Empire Strikes Back, realizzato dalla LucasArts per le super console a 64 bit. Il gioco è un simulatore tridimensionale ambientato nel secondo film della serie (la scena della battaglia contro gli AT Walkers Imperiali nella distesa artica è incredibile!) e vanta una grafica 3D avanzata.
Empire Strikes Back è disponibile per Ultra 64 e presto anche per Playstation e Saturn.
Il 1997 sarà a tutti gli effetti l'anno Star Wars. Oltre al ventennale festeggiato degnamente con la 'nuova' versione della trilogia, la LucasArts ha annunciato ben tre titoli ispirati all'Universo di Guerre Stellari: X-Wing Versus Tie Fighter, Dark Forces 2 - Jedi Knight e Rebellion. I primi due sono chiaramente i sequels dei famosi giochi (Dark Forces 2 in particolare avrà un'innovativa veste grafica interamente 3D, parola di George Lucas) mentre su Rebellion si hanno poche notizie (dovrebbe essere un gioco strategico o qualcosa di simile).
Se volete altre informazioni sui nuovi giochi LucasArts vi consiglio caldamente di visitare il sito ufficiale della software house (http://www.lucasarts.com). Nel sito troverete anche il nuovo numero del bimestrale The Adventurer, dedicato ai nuovi titoli Star Wars.
May the force be with you!
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